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Un Cagliari straordinario per 87 minuti domina il Napoli, va in vantaggio con Pereiro e rischia più volte di raddoppiare, ma viene beffato nel finale da Osimhen, entrato da pochi minuti. Un pareggio amarissimo per i rossoblù che vedono sfumare una vittoria meritata proprio nei minuti finali, dopo che Marin era andato vicino alla rete qualche istante prima. In classifica il Cagliari ora aggancia il Venezia al terzultimo posto a quota 22 punti.
LA CRONACA
PRIMO TEMPO. Mazzarri presenta un undici con alcune sorprese: 3-5-2 con Cragno in porta, il recuperato Lovato al centro della difesa insieme a Goldaniga e Altare, Bellanova e Dalbert sulle fasce, Grassi, Baselli e Deiola in mezzo al campo, Joao Pedro e Gaston Pereiro in attacco. Avvio di partita lento da parte di entrambe le squadre, nei primi minuti. La prima chance del match arriva al 10’ con un sinistro dal limite forte e potente di Di Lorenzo ben respinto in corner da Cragno. Un minuto dopo Rrahmani, dopo un calcio d’angolo, si ritrova la palla solo da spingere in rete, ma Joao Pedro gliela devia e l’azzurro la colpisce male, mandando alto.
Al 14’ illuminante passaggio di Pereiro per Joao Pedro in area, ma il brasiliano non calcia e perde l’occasione. Al 16’ Altare salta più in alto di Ospina, la palla resta a disposizione del difensore rossoblù ma in scivolata conclude fuori di un soffio, ottima chance per il Cagliari. Nell’azione si fa male il portiere colombiano del Napoli che resta a terra, ma poi si riprende. Lo stesso Ospina riprende il gioco, palla a Koulibaly che imposta male, Deiola intercetta, serve Joao Pedro che di un soffio conclude a lato!
Un’altra buona occasione per i ragazzi di Mazzarri arriva alla mezz’ora: lancio di Baselli in profondità, Joao Pedro, sempre lui, ci va di testa, ma conclude troppo debolmente tra le braccia di Ospina. Al 34’ si vede il Napoli con un destro di Mario Rui da fuori, Cragno alza in corner. Il primo tempo si chiude col punteggio di 0-0.
SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con una punizione di Zielinski alta sopra la traversa. Al 52’ Deiola ha la palla del vantaggio ma la spreca con un tiraccio che si spegne a lato da ottima posizione. Due minuti dopo Elmas lancia Petagna in profondità, Cragno esce, ma l’attaccante partenopeo è in fuorigioco. Al 58’ il Cagliari passa in vantaggio: sinistro da fuori di Gaston Pereiro, Ospina interviene in maniera maldestra e la palla entra in rete.
Al 61’ i rossoblù hanno la chance di raddoppiare ma ancora Deiola spreca tutto di testa da pochi passi concludendo dalla parte di Ospina che compie un miracolo, sulla respinta arriva Baselli ma calcia alto. Al 67’ triplo cambio nel Napoli che fa entrare Ruiz, Osimhen e l’ex Ounas per Juan Jesus, Demme e Petagna. Al 74’ fuori Grassi e dentro Marin. Il Cagliari protesta per un fallo di mano in area di rigore di Mario Rui, ma l’arbitro vede un fallo di Altare sul portoghese. Al 78’ conclusione di Joao Pedro col sinistro che finisce però alta. All’82’ dentro Pavoletti e Zappa, fuori Pereiro e Baselli. All’86’ stupenda percussione centrale di Marin che salta mezza difesa Napoletana e conclude con un sinistro su cui Ospina è miracoloso.
All’87’ arriva il pareggio del Napoli: cross di Mario Rui, Osimhen salta più in alto di Altare e batte Cragno. Al 92’ ancora Marin ad avere la palla giusta, ma la sua conclusione finisce sull’esterno della rete. Nel finale dentro anche Lykogiannis per Dalbert, ma la partita si chiude con il punteggio di 1-1.