Bonorva

Giuseppe Soma nuovo presidente dell’A.s.d. Junior Bonorva

“Il mio auspicio è che possa essere la società di tutti”

Giuseppe Soma nuovo presidente dell’A.s.d. Junior Bonorva

Di: Antonio Caria


Giuseppe Soma è il nuovo presidente dell’A.s.d. Junior Bonorva. La nomina è arrivata dopo le dimissioni del suo predecessore, Bruno Ledda che, assieme a Paolo Cocco, Arianna Virdis e Teresa Biddau, hanno comunque deciso di mantenere viva la presenza, all’interno della Società. Un’operazione che ha determinato un ampliamenti del quadro dirigenziale della Società biancorossa, protagonista sia con il calcio che con la pallavolo.

Non è stato facile dire subito di sì. Ed in effetti non l’ho fatto. Per lo meno, non subito – queste le parole di Soma -. L’ho fatto quando ho saputo chi avrei avuto al mio fianco come stretti collaboratori, Massimo Cocco, vice presidente, Roberto Daga, segretario, Valentina Solinas, in qualità di Tesoriere, persone impegnate e sempre vicine alla società. Insieme abbiamo cercato, di ampliare lo staff tecnico, circondandoci di persone valide ed esperte come Gavino Castagna e Gigi Fieno, e quello dirigenziale per il settore Calcio, come Nicolino Sale, Antonella Pischedda, Gaetano Uras, Maria Grazia Frau, Michele Nieddu, Mariangela Sanna  e Giampiero Sassu per dare quel tocco di esperienza e professionalità, che una Società come la nostra debba avere. Senza dimenticare – ha aggiunto – le valide per il settore Volley le collaboratrici come Floriana Muroni e Bastianina Salaris e Simona Porceddu, affiancate da una persona esperta nel settore, come Gianni Virgilio”.

“Abbiamo cercato – ha aggiunto il nuovo presidente – di avere valide persone, preparate e serie come allenatori; per il settore calcio, oltre a quelli stimati e autorevoli come Gigi Fieno e Roberto Daga, sono stati riconfermati Marco Carta e Riccardo Brundu, Gigi Meloni ed Agostino Meloni, abbiamo inserito Peppe Tedde, Pierpaolo Sedda e Michael Cossu, quest'ultimo nel ruolo di preparatore dei portieri. Ma mentre nel settore Calcio oramai siamo una realtà (85 allievi), è nel settore Volley che abbiamo avuto un exploit di iscrizioni (50), ragion per cui oltre alla conferma di Caterina Testoni, ci siamo garantiti le collaborazioni di Lorella La Valle e di Lorenzo Baiocchi”.

Per Giuseppe Soma, L’A.s.d Bonorva deve essere la società di tutti. L’obiettivo dichiarato è “Che i più bravi possano competere per un risultato di prestigio, coltivare il proprio talento, in linea con le proprie attese e confrontandosi con i pari grado, supportati da istruttori che siano sempre all’altezza”.

A detta del nuovo presidente è importante anche la fedeltà ai valori e ai colori, la varietà della proposta sportiva e anche l’aspetto educativo che deve essere 

“Vigile, accorto, esigente ma comprensivo: che lo sport costituisca un momento importante nella proposta educativa e alternativa ma allo stesso tempo integrativa e di completamento della comunità cristiana e della scuola, senza prevaricarla, che la accompagni senza venirne messo in secondo piano”.

Inoltre bisogna, queste ancora le sue parole, “Far comprendere ai nostri genitori l’impegno che il lavoro di tutti noi comporta ed in grado di trasmettere ai ragazzi stessi la passione che ci anima, guadagnando la comprensione dei primi per qualche errore e l’affetto dei secondi per gli sforzi compiuti a loro beneficio”.

“Fare il segretario di una società come la A.s.d. Junior Bonorva settore giovanile di oggi è impegnativo. Bisogna gestire qualche pratica burocratica, fare molta attenzione alla situazione economica, avere sempre un occhio di riguardo per tutti, conoscere i responsabili che gravitano attorno a tutti i settori, prestare l’orecchio alle esigenze di chi da noi riceve un servizio, cercare di dare una direzione uniforme e coerente all’insieme delle attività che vengono proposte ed all’approccio educativo che ci contraddistingue. Il tutto con un grosso investimento di tempo e, non ultimo, potendo continuare a coltivare la mia passione da allenatore nel settore calcio”, queste le parole del segretario Daga.

“Forse proprio da quest’ultimo aspetto prosegueè nata la risposta positiva alla richiesta che mi è stata fatta. Dalla passione. Dalla voglia di poter continuare a trasmettere, in una modalità diversa dal passato ma senza troppo staccarmene, la mia passione per lo sport, dalla convinzione che attraverso di esso si cresca, ci si ritrovi assieme a creare qualcosa di bello, di sano, di memorabile, che valga la pena ricordare nel tempo, al di là del risultato del campo”.

“Praticare e far parte di questo sport –  specifica Daga –  è stata la più bella esperienza della mia vita, ciò che mi ha permesso di avere tanti amici, coltivare tanti rapporti, imparare a competere, a vincere, a perdere, in modo sano e leale, confrontarmi con tutti, allenatori, compagni, avversari: in poche parole a crescere in modo responsabile”.

“Non sarebbe stato giusto rifiutare questa richiesta ha tenuto a rimarcare il nuovo segretario, non sarebbe stato in linea con ciò che questo sport e questa Società mi ha insegnato per anni, dandomi così tanti bei ricordi e infinite soddisfazioni, come allenatore. Il miglior modo per dare un apporto è mettersi in prima linea per garantirne, nel proprio piccolo, la continuità”.

“Una modalità educativa che sottolineami ha formato negli anni dell’adolescenza e supportato in tutti gli aspetti della vita, quelli famigliari, quelli lavorativi, quelli sociali, costituendo il nocciolo duro della mia educazione a tutto tondo, non meno importante di quanto per me abbiano fatto la scuola e la famiglia”.

“Sicuramente le parole responsabilità e gratitudine assumono un significato molto forte nella mia scelta. La responsabilità –  concludedi chi sa di dover rispondere ad una chiamata per un senso di rispetto verso coloro che in tanti anni questa realtà l’hanno creata, coltivata, allargata, coccolata, tantissime persone che hanno speso tempo, energie, soldi, amore perché un’idea potesse farsi realtà”.

Per Soma “L’obiettivo a medio termine è la collaborazione con altre società sportive che in futuro vorranno sposare questo progetto per garantire la sopravvivenza del calcio nel nostro territorio, attraverso l´ottimizzazione delle risorse economiche, tecniche e soprattutto umane. Non dobbiamo dimenticarci che l’incremento demografico ed il tasso di natalità, dei nostri paesi è il più basso di tutta Italia. Dobbiamo fare i conti con i numeri, abbiamo difficoltà a fare e comporre le squadre per partecipare ai campionati di categoria. I giovani a volte sono distratti o attratti da alternative sportive che oggi. Tantissimi ragazzi hanno disertato le iscrizioni e/o si sono ritirati, o sempre meno giovani frequentano un ambiente sano come lo sport. Lo sport comporta passione, sacrificio e anche rinunce e sempre meno giovani sono disposti a fare.  Tra i progetti futuri –  conclude –  la convenzione con uno o più istituti scolastici, possibilmente elementari o materne, per la realizzazione di progetti all´interno dell'orario scolastico nei quali si promuova l´attività sportiva intesa come avviamento allo sport con finalità sportive; la creazione di Campi estivi per impegnare i giovani al ritorno delle proprie vacanze in attività sportive ed educative in attesa dell'inizio della stagione scolastica e sportiva”.

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