Sassari

Overtime fatale per la Dinamo. Brindisi vince per 103-98

Seconda sconfitta consecutiva per la squadra di Esposito. Non basta l’ottima prestazione di Marco Spissu

Overtime fatale per la Dinamo. Brindisi vince per 103-98

Di: Antonio Caria, fotografia credits www.dinamobasket.com


È stata una vera battaglia ieri al PalaSerradimigni, ma alla fine è stata la New basket Brindisi a prevalere. 103-98 il risultato finale in favore dei pugliesi, dopo un tempo supplementare con la Dinamo Banco di Sardegna alla quale non è bastata l’ottima prestazione di Marco Spissu (22 punti, 4/6 da tre, 6 assist, 6 palle recuperate, 5 falli subiti e 34 di valutazione) e la doppi doppia di Rashawn Thomas (12 punti, 10 rimbalzi e 3 assist).

La cronaca: Coach Esposito manda in campo Spissu, McGee, Carter, Thomas e Cooley, Brindisi risponde con Banks, Brown, Gaffney, Moraschini e Chappell. Gli ospiti partono forte con un break di 4-0, a sbloccare i giganti Thomas e Spissu che sigla il primo sorpasso dall’angolo. Moraschini e Banks conducono la New Basket mentre i biancoblu piazzano il parziale che scrive il +7 con Carter, Spissu e Cooley. Banks riporta Brindisi a contatto e al 10’ è 20-18. Nella seconda frazione Brindisi si riporta avanti con due bombe di Walker, i giganti rispondono con Thomas e Devecchi: la sfida diventa punto a punto. Wojciechiwski trascina i pugliesi ma un super Spissu (a segno con 13 punti nei primi 20’) trascina il Banco avanti con un 3+1. Polonara scrive il +6, ma Adrian Banks conduce i suoi, la schiacciata di Gaffney in contropiede sigla il controsorpasso degli ospiti. Botta e risposta tra Cooley e Banks: il fallo sanzionato a Devecchi con 6 centesimi sul cronometro manda Banks in lunetta per tre liberi che chiudono il primo tempo 43-47. Al rientro dalla pausa lunga i giganti scendono in campo con grinta e fame: gli uomini di coach Esposito piazzano un break da 8-0. Apre le danze McGee, Spissu alza l’alleyoop per Polonara e Thomas scrive il +4. Brindisi risponde con un controparziale di 8 lunghezze con Brown, Chappell e Banks. È l’offensiva italiana a trascinare il Banco di Sardegna: Spissu leader in campo conduce i suoi con un gioco da tre punti. Il quarto fallo di Cooley costringe coach Esposito a tenere il centro americano in panchina. Polonara e Carter bombardano dalla lunga distanza per l’allungo sassarese (66-60). Walker e Wojciechowski accorciano ma Carter a cronometro fermo chiude il terzo quarto 68-66. L’ultima frazione si apre con ritmi altissimi: Moraschini firma il 68 pari e Walker infila l’ennesima tripla. È ancora una volta Marco Spissu a trascinare i suoi: Serve l’assist numero 7 per Thomas e Magro e infila la bomba del +7. Brindisi però resta lì e si riporta a contatto con Wojciechowski e Walker. L’ex Brescia sigla il sorpasso pugliese, ma Cooley sale in cattedra e trascina il Banco ancora avanti. Banks e Chappell tengono gli ospiti a contatto e con 10’’ sul cronometro il tabellone dice 87-86. Carter sigla l’allungo sassarese, 2+1 di Walker ed è parità. La preghiera di Spissu si spegne sul primo ferro e al PalaSerradimigni è overtime. 5-0 in avvio di Brindisi, un Spissu in grande spolvero sblocca i suoi dall’arco e scrive il suo career hìgh: Polonara appoggia a canestro ed è 96 pari. Gli ospiti trovano la bomba di distanza siderale di Moraschini e canestro di Chappell per il +5: con 34’’ sul cronometro. Moraschini infila i liberi del +7 che chiudono la partita.

Il tecnico della New Basket Brindisi Francesco Vitucci commenta così la partita dei suoi: «Siamo soddisfatti di aver vinto qui una partita importante che abbiamo affrontato nel modo giusto. È stata una partita molto dura, intensa credo anche una bella partita di pallacanestro con la coda del supplementare, abbiamo avuto la possibilità di chiuderla ma ci sono serviti 5 minuti di extratime. Siamo stati bravi perchè questo inizio del girone di ritorno è importantissimo sotto tanti aspetti e ci ha visto giocare tutte le partite con grande determinazione e tenacia, sono contento perchè la squadra non perde mai il filo e la volontà di fare le cose. Sassari è una buona squadra che gioca bene, abbiamo approfittato di qualche assenza loro ma è una squadra che viene da un buon periodo, tranne domenica scorsa a Varese, giocare qui non è facile perché c’è anche una grande spinta dal pubblico. Quando vieni qui sai che affronterai una squadra che giocherà al meglio delle sue capacità. Oggi abbiamo avuto un contributo dalla panchina, i numeri dicono che c’è un dato significativo alla voce valutazione con 122 rispetto al 92 dei padroni di casa. Sono molto contento per i miei giocatori».

Il commento a caldo di coach Vincenzo Esposito: «Abbiamo iniziato la partita in maniera soft difensivamente e con poca qualità nell’esecuzione dei giochi in attacco; ovviamente in questo momento abbiamo più difficoltà a lavorare su questi aspetti con i problemi di infortunio e le assenze e in un campionato di qualità come quello italiano non puoi non farti trovare pronto. Specie se affronti squadre che stanno vivendo un ottimo momento di forma come Brindisi paghi la poca qualità difensiva e offensiva, non si guardi ai 91 punti realizzati ma sono arrivati per giocate di talento di alcuni dei nostri giocatori mentre il nostro piano offensivo tende a sfruttare le qualità offensive dei giocatori ma inseriti in un sistema, sistema che oggi fa fatica su ambo i lati del campo. Quello che eravamo riusciti a costruire con il lavoro in palestra adesso è nuovamente in ritardo, l’avevamo messo in preventivo ma speri sempre di riuscire a portare a casa il risultato. Facciamo fatica perché abbiamo perso fluidità offensiva, aggressività difensiva e comunicazione offensiva. Cercheremo di usare la gara di coppa di mercoledì -compatibilmente con il recupero fisico dei giocatori- per provare a migliorare e crescere».

Per play della Dinamo Marco Spissu: «È stata una partita molto bella ed entusiasmante. Dispiace perdere cosi, abbiamo preso troppi punti in casa. Oggi è andata così, peccato davvero perché è stata una bella gara. Dobbiamo tornare a lavorare duro in difesa, in attacco possiamo segnare tutti quindi credo che da domani dobbiamo riprendere a lavorare su di noi. Il nostro roster non è al completo e quindi tutti siamo chiamati a dare qualcosa in più. Non ci abbattiamo per una sconfitta, ovvio che tutti volessimo vincere. Fa male perdere così, alcune situazioni ci hanno condannato. Domani riprenderemo il nostro lavoro, sempre a testa alta. Sono contento della mia prestazione, ma non mi interessa il mio record di carriera di oggi, non significa niente senza la vittoria. Guardo al lavoro di squadra, agli obiettivi e ai risultati che otteniamo insieme». 

Dinamo Banco di Sardegna 98 – New Basket Brindisi 103

Parziali: 20-18; 23-29; 25-19; 23-25; ot 7-12.

Progressivi: 20-18; 43-47; 68-66; 91-91;98-103.

Dinamo Banco di Sardegna. Spissu 22, Martis, McGee 18, Carter 15, Devecchi 3, Chessa, Magro 2, Gentile 3, Thomas 12, Polonara 15, Diop, Cooley 8. All. Vincenzo Esposito.

Brindisi. Banks 26, Brown 7, Rush 5, Gaffney 2, Zanelli, Orlandino, Moraschini 14, Walker 20, Cazzolato, Wojciechowski 13, Chappell 16, Taddeo. All. Francesco Vitucci

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