È tempo di zucche: storia, proprietà, leggende e curiosità
Non solo quelle di Halloween: dalla birra artigianale alle creme per il viso, scopriamo le caratteristiche di questo magico frutto autunnale
Di: Alessandra Leo
Finalmente è arrivato l’autunno! Con i suoi colori caldi, la fresca brezza, i profumi inebrianti e la voglia di rinascita, di ritorno all’ordine, questa stagione porta con se un sacco di bellezze e di bontà, tra cui la magica zucca, simbolo caratteristico dell’autunno, legato a leggende, aneddoti magici e ricco di proprietà benefiche.
Quando si parla di zucca, nell’immaginario comune c’è quasi sempre un grosso frutto arancione, sferico e leggermente schiacciato, ossia la zucca che solitamente viene utilizzata per Halloween e che si usa consumare come contorno.
Però è bene sapere che, quando si parla di zucche, ci si riferisce a frutti di diverse specie vegetali appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae, e quella sopra descritta è solamente una delle tante.
La storia
La storia della zucca in Italia comincia con la lagenaria (Lagenaria siceraria), una sorta di frutto cilindrico e allungato, probabilmente importato dai popoli fenici, che cominciarono a coltivarlo diffondendolo velocemente, tanto che gli etruschi prima e gli antichi romani dopo ne vennero conquistati, non solo dal suo ottimo sapore, ma anche dalla sua particolare bellezza, tanto che ne fecero oggetto di usi ornamentali.
La storia della zucca in Europa cambiò drasticamente intorno al XVI secolo, quando vennero importate d'oltreoceano le zucche tonde e arancioni che rappresentano oggi il classico stereotipo di questo frutto.
Le antiche credenze legate alla zucca vennero utilizzate dagli artisti per donare fascino alle proprie opere: il personaggio di “Jack testa di zucca” de “Il mago di Oz”, lo spaventapasseri animato con una zucca al posto della testa, è uno dei tanti esempi più noti.
Charles Schulz, fumettista famoso per i “Peanuts”, più volte rappresentò Charlie Brown in mezzo ad un campo di zucche, in attesa di “the big pumpkin”.
I tanti utilizzi della zucca
Della zucca è commestibile ogni singola parte: dalla buccia ai semi, dalle foglie ai germogli fino ai fiori, si possono realizzare tante cose interessanti, non solo a tavola. Tempo fa, veniva utilizzata come contenitore per cibi e bevande da conservare, e addirittura come particolare strumento musicale.
Inoltre è una grande alleata di bellezza, in quanto si possono realizzare tante creme e maschere per viso e corpo dal potere calmante, idratante e lenitivo.
Durante l’epoca coloniale, si produceva in Italia anche un’apprezzatissima birra artigianale ottenuta da polpa e semi fermentati. Questi ultimi venivano considerati grandi aiutanti dell’eros, perché, date le loro proprietà, in particolare grazie al magnesio e allo zinco, producevano testosterone.
Proprietà della zucca
Naturalmente povera di calorie, solo 18 calorie per 100 grammi, è un frutto ricco di carotenoidi: sostanze utili all’organismo per l’apporto di vitamina A, utile per le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Inoltre è consigliata durante i regimi alimentari ipocalorici e ha proprietà calmanti e sazianti, grazie al generoso apporto di fibre; è ricca di vitamine e minerali, soprattutto calcio, potassio, magnesio e fosforo.
La zucca tra leggende e magia
La zucca, con il suo colore, ci fa capire che è finalmente arrivato l’autunno e ci porta ad agire come si dovrebbe fare in questa stagione speciale, facendo rifiorire il nostro “io interiore” da mostrare poi al mondo esterno, attraverso un nuovo agire.
I suoi preziosissimi semi sono infatti simbolo di rinascita, mentre il colore arancio è simbolo di fertilità, e aiuta a reagire alle avversità della vita ad aumentare la fiducia in se stessi e negli altri.
Nella notte delle Lumere, tradizionale festa mantovana simile ad Halloween, la zucca diventa magicamente il fulcro di incontro tra natura e fantasia e si afferma come portatrice di nuove speranze, scacciando i cattivi pensieri.