Cagliari

Lumache, c’è un progetto dell’Istituto Zooprofilattico per le aziende sarde. Sara Canu, Lega: “Allevatori, ora fatevi avanti”

La bava delle chiocciole è molto ricercata sul mercato come materia prima in ambito cosmetico e farmaceutico

Lumache, c’è un progetto dell’Istituto Zooprofilattico per le aziende sarde. Sara Canu, Lega: “Allevatori, ora fatevi avanti”

Di: Alessandro Congia


«Per le aziende agricole sarde che allevano chiocciole (lumache) c’è un progetto di ricerca dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna che bisogna sfruttare». 

A rilanciare la proposta è Sara Canu, consigliere regionale della Lega e componente della commissione attività produttive. «Durante una visita presso l’Istituto - dice Canu - ho avuto modo di parlare con la Dott.ssa Cogoni del progetto “HelixREC” che beneficia di un finanziamento del MIUR e che si è classificato al primo posto tra i 18 progetti presentati da tutta Italia. Un’opportunità per le nostre aziende e per la Sardegna».

«Se vogliamo far crescere le nostre realtà produttive - prosegue il consigliere della Lega - è fondamentale promuovere iniziative scientifiche come questa. Si mira al recupero della sostanza mucosa di scarto (bava) da allevamenti di chiocciole, con l'obbiettivo di favorire la produzione di un secreto di qualità sempre migliore anche attraverso lo studio qualitativo della carne di chiocciola proveniente dagli allevamenti presenti in Sardegna. La bava delle chiocciole è molto ricercata sul mercato come materia prima in ambito cosmetico e farmaceutico, da qui l'importanza di questa ricerca con un importante ritorno positivo sul settore».

«Attraverso la partecipazione al progetto - conclude Canu - gli allevatori potranno beneficiare gratuitamente di analisi sulla carne delle chiocciole, sull'acqua, sul terreno e sui vegetali presenti in allevamento, oltre che sul secreto di cui otterranno una certificazione che permetterà loro di aprirsi su nuovi mercati».
Requisiti di base: l'allevamento deve essere ubicato nella regione Sardegna; la specie allevata deve essere l'Helix Aspersa, si dovrà dichiarare di non utilizzare sostanze chimiche antiparassitarie e quali siano le caratteristiche riguardanti l'alimentazione e il contesto dell'allevamento.
Tutte le informazioni per partecipare e l’avviso alle imprese sono presenti sul sito dell’istituto zooprofilattico sperimentale, all’indirizzo izs-sardegna.it nella sezione “gare”, sottosezione “servizi”. La scadenza per la partecipazione delle domande è il 25 settembre 2019, ore 12.

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop