Sestu

“Quel materasso non è nel posto giusto”, a lezione di civiltà con l’assessore Lia Sechi contro gli incivili

E’ ancora guerra ai furbetti del sacchetto selvaggio e contro chi continua a creare discariche abusive. Intanto sono sempre più serrati i controlli dei vigili urbani e della Compagnia Barracellare

“Quel materasso non è nel posto giusto”, a lezione di civiltà con l’assessore Lia Sechi contro gli incivili

Di: Alessandro Congia


“#nonsifa #sbagliatoindirizzo. Dunque...questo materasso non è nel posto giusto, ma forse chi lo ha dimenticato lì, non conosce il territorio e, forse, si è smarrito per le nostre strade. I materassi non si portano a San Gemiliano, sotto il ponte, facendo sì che tutti i cittadini paghino per toglierlo da lì, visto che da materasso poi si trasforma in discarica. I materassi devono essere conferiti, e non si paga, all'ecocentro del Comune di Sestu, che è situato nella Località Is Coras, ingresso paese provenendo dalla strada provinciale Sestu-Elmas. (Tel. 800 301 606). Non è difficile su. Se nel mentre chi ha smarrito il materasso volesse farsi avanti, può tranquillamente andare a recuperarlo e, munito di indicazioni stradali, che allego, portarlo nel posto giusto. Io comunque credo davvero che tutti insieme si possa riuscire a proteggere casa nostra”.

Non ci sarebbe davvero bisogno di queste utili indicazioni o suggerimenti di turno per chi, come al contrario accade, è duro di comprendonio e per evitare i fenomeni sempre più allarmanti del “rifiuto selvaggio” nelle zone periferiche o in campagna, si cerca anche la linea morbida. Non passa giorno senza che tra Is Coras, Magangiosa e nell’ex area del ripetitore Rai (nei pressi proprio dell’eco-centro), si creino degli enormi cumuli di spazzatura e rifiuti di ogni genere.

Nei giorni scorsi però, i controlli hanno dato anche sito positivo, con un furbetto multato con 400 euro di verbale amministrativo dopo che è stato colto in flagranza nelle campagne nei pressi della provinciale Sestu-San Sperate.

Nel frattempo però, l’amministrazione comunale è corsa già ai ripari, potenziando i pattugliamenti della Compagnia Barracellare, coordinata dal comandante Antonio Fadda e dagli stessi agenti della Polizia Municipale. L’assessore Lia Sechi però ci riprova, col buon senso civico, pubblicando come abbiamo riportato su in alto una foto-notizia social per cercare di sensibilizzare maleducati e cafoni che non si adeguano alla differenziata e nemmeno utilizzano il servizio gratuito di ritiro dei materiali ingombranti a domicilio.

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