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La decisione del governo di impugnare l'ordinanza emanata dal presidente della Regione Christian Solinas, che invita i passeggeri diretti nell'Isola a presentare un certificato di negatività o a effettuare i tamponi, sta creando diverse polemiche. Fra i tanti anche il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci, è intervenuto sulla questione.
"Il Governo è recidivo: prima ha lasciato che il virus arrivasse in Sardegna, dove praticamente era assente, ora per la seconda volta impedisce alla Regione di rimediare alle omissioni romane - commenta Cappellacci -. Quando infuriava la pandemia il Governo non ha chiuso per tempo porti e aeroporti e poi, alla fine del lockdown hanno impedito alla Regione di introdurre controlli e ora, per la terza volta, nega una soluzione per limitare la diffusione dei contagi".
"Le gravissime responsabilità di Conte, Boccia e compagni non possono essere nascoste dalla grancassa della propaganda con cui hanno tentato di dipingere i sardi come untori. Sono loro invece gli untori della politica, con scelte autoritarie, sconclusionate e pericolose - accusa l'esponente azzurro -. Come mai ora tanta foga contro la Sardegna? Vietano a noi quello che consentono di fare a Zingaretti, calpestando la nostra autonomia di Regione a statuto speciale . E’ evidente che c’è un posizione strumentale. Farebbero meglio ad andare a cercare che fine hanno fatto le mascherine di Zingaretti e i banchi della Azzolina".