“Buongiorno dal Senato, che oggi vota su un nuovo processo a mio carico riguardo il caso Open Arms. È agli atti, ho fatto il mio dovere, ho la coscienza a posto: sempre avanti a testa alta e grazie per tutti i vostri messaggi di sostegno, Amici”.

Lo scrive su Facebook il leader della Lega, Matteo Salvini, su cui pendono le accuse di "sequestro di persona plurimo aggravato e rifiuto di atti d'ufficio".

Oggi infatti è atteso al Senato il voto sul processo Open Arms, la nave della Ong bloccata in mare per 19 giorni nell'agosto 2019, quando Salvini era ministro dell'Interno.

"Io mi aspetto che qualcuno esprima dignità, onestà e correttezza, se devo andare a processo non sarà la prima volta. Io ho agito a difesa del mio Paese e quello che ho fatto l'ho fatto in compagnia del premier Conte, ho fatto quello che c'era nel programma di governo non ritengo che ci sia stato un errore o reato. Se qualcuno ritiene che sia un reato ne risponderemo in tanti. Vorrà dire che Conte mi accompagnerà un po' a Catania e un po' a Palermo e prenderemo una granita", ha detto in conferenza stampa.

"Sono assolutamente tranquillo e sereno: le carte parlano chiaro. Non devo fare alcun appello a nessuno. Aspetto che i senatori votino in coscienza. Voglio vedere se i Cinque Stelle diranno che erano d'accordo, come è scritto nero su bianco, o se vogliono andare avanti con un processo politico",  ha detto ancora il segretario della Lega.