Cagliari

Zoffili (Lega): “In Sardegna vogliamo turisti, non clandestini”

Domani raccolta firme in tutta l'Isola e presidio alle 11.00 a Cagliari contro gli sbarchi

Zoffili (Lega): “In Sardegna vogliamo turisti, non clandestini”

Di: Redazione Sardegna Live


"Sabato 4 luglio, la Lega sarà presente tra la gente in tutta la Sardegna, come nel resto d'Italia, per raccogliere le firme dei cittadini su tre proposte e far sentire democraticamente la voce di coloro che non ne possono più delle assurde decisioni assunte dal governo. Invito tutti i cittadini a venirci a trovare ai nostri banchetti, firmando i moduli per chiedere lo stop alla maxi-sanatoria dei clandestini e alla modifica dei decreti sicurezza di Matteo Salvini voluta dal governo Pd–5 Stelle, che nemmeno davanti all'emergenza sanitaria ha avuto la coscienza di pensare alla tutela dell'isola, del suo territorio e del turismo. Dobbiamo essere in tanti, per dire basta a questa invasione: vogliamo turisti, non clandestini".

Così Eugenio Zoffili, deputato e commissario regionale della Lega in Sardegna, Presidente del Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di immigrazione.

"Per questo - aggiunge - domani mattina ci troveremo, rispettando le norme di sicurezza, alle ore 11.00 a Cagliari, in via Tiziano davanti allo storico mercato San Benedetto, per un presidio contro gli sbarchi che avvengono in ogni parte della Sardegna, compreso il capoluogo. Mentre i turisti americani vengono respinti, importiamo migranti alcuni dei quali positivi al coronavirus, che spesso si dileguano dopo lo sbarco mettendo a repentaglio la salute di tutti. La seconda richiesta sulla quale chiediamo la firma dei sardi riguarda lo stop all'invio nel prossimo periodo di oltre 8 milioni di cartelle esattoriali da parte dell'Agenzia delle Entrate nei confronti di cittadini e imprese; come Lega proponiamo invece una 'Pace Fiscale' tramite il saldo e stralcio di tutte le posizioni aperte con il Fisco. Infine, non meno importante è la firma che chiediamo di apporre contro quell'insulto a tutti gli italiani costituito dal vergognoso ripristino dei vitalizi per i Parlamentari. In seguito mi sposterò alle 13 presso la postazione di Quartu Sant'Elena in viale Poetto, poi nel pomeriggio a Sant'Anna Arresi (alle ore 18) in località Porto Pino e alle 21.30 ad Oristano in piazza Roma. Saremo presenti in una trentina di località per confrontarci direttamente con i cittadini e chiedere al governo di pensare prima ai sardi. La Lega è sempre tra la gente e io con tutta la squadra di attivisti sono costantemente impegnato per questa terra che amo e che merita rispetto".

 

 

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