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"Abbiamo bisogno di te, devi candidarti per aiutarci a rilanciare il Movimento", questo il ragionamento di un gruppo di senatori e senatrici che, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari del Movimento 5 Stelle, ha avanzato un'offerta ad Alessandro Di Battista.
La richiesta è quella di presentarsi alle elezioni suppletive in Sardegna che probabilmente si saranno a settembre. Il collegio è quello di Sassari, Di Battista avrebbe l'appoggio del senatore Licheri e l'avallo della vicepresidente del Senato Taverna.
Al momento l'ex deputato avrebbe declinato l'offerta. Ma la partita non sarebbe del tutto chiusa.
Al di là delle intenzioni, come si legge su La Repubblica, ci sono due problemi: il primo è quello legato alla territorialità della candidatura, perché Di Battista è romano. Ma, come spiegano fonti parlamentari M5s, anche alle politiche sono state concesse delle deroghe; la seconda questione, invece, è legata al tema del doppio mandato. Ovvero Di Battista, nell'eventualità che si candidasse al Senato, non potrebbe teoricamente candidarsi in una successiva tornata elettorale. Ma anche per questo eventuale problema ci sarebbe una via d'uscita.
Intanto, si legge sempre sul quotidiano, Di Battista sarebbe orientato per il no: da settimane ha lanciato l'offensiva per la leadership per poi rallentare. Chi è vicino a lui spiega che il tentativo di conquistare il Movimento 5 Stelle è rimandato ad ottobre, a dopo le regionali.
"Alessandro non è interessato in questo momento a poltrone o incarichi. Avrebbe avuto già altre occasioni. Ora gli interessa solo individuare, con gli iscritti, nuovi obiettivi per rafforzare il Movimento e poi il suo lavoro che sta portando avanti. Per Sassari, credo, si dovrebbero sempre consultare i nostri iscritti, com'è stato fatto per il collegio in Campania solo pochissimi mesi fa", ha commentato Barbara Lezzi, l'ex ministra vicina alle posizioni di Di Battista.