Politica

Dl Rilancio Conte: “Testo complesso, pari a due manovre. Aiuti alle imprese e alle famiglie”

"Non ci sono sfuggiti i ritardi, vogliamo rimediare con questo decreto per rendere alcuni passaggi più spediti"

Di: Redazione Sardegna Live


Il Consiglio dei ministri ha approvato il dl Rilancio.

"E’ un testo complesso, con oltre 250 articoli. Parliamo di 55 miliardi, pari a due manovre, due leggi di bilancio. Quindi un lavoro incredibile con i ministri e tutti gli staff tecnici per portare a compimento questa fatica. Ogni ora di lavoro pesava perché sapevamo che dovevamo intervenire quanto prima. Sapevamo che il Paese era in attesa, abbiamo impiegato un po' di tempo ma non un minuto di più di quello strettamente necessario. La parola ora passerà al Parlamento. Con le forze di maggioranza, ma spero anche con il contributo dell'opposizione, mi auguro che questo testo possa essere migliorato".

Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa.

"C’è un paese in grande difficoltà, una comunità in grande sofferenza. La manovra per fronteggiare questa fase dell’emergenza contiene premesse affinché la ripartenza possa concretizzare già una prospettiva di ripresa economica e sociale. Ci sono persone rimaste senza lavoro e senza reddito, commercianti che rischiano di chiudere la loro attività, imprenditori che sono nell’assoluta incertezza: il vostro grido di allarme non ci è sfuggito, conosciamo questa fotografia dolorosa del paese e per questo ce l’abbiamo messa tutta facendoci carico di questa sofferenza", ha detto ancora Conte, sottolineando che ''per i lavoratori le misure sono davvero molto cospicue. Si tratta di 25,6 miliardi di euro. Ci sono risorse per finanziare gli ammortizzatori sociali, ovvero cig e bonus autonomi''.

"Con questo decreto facciamo in modo che le erogazioni arrivino in modo più spedito. Non ci sono sfuggiti i ritardi, vogliamo rimediare con questo decreto per rendere alcuni passaggi più spediti".

“Introduciamo delle misure di rilancio, per dare sostegno alle imprese per dare impulso alla crescita e accompagnare l’economia verso una pronta ripartenza, con aiuti a fondo perduto, riduzione delle tasse, sconti fiscali, sgravi per affitti, per bollette elettriche che saranno ancora più leggere”, ha detto ancora.

“Aiutiamo anche le famiglie che hanno figli che devono fare i conti anche con i problemi delle scuole. Reddito di emergenza per fasce di popolazione che hanno bisogno di protezione”.

''Ora dobbiamo attivare gli aiuti economici soprattutto a chi non ha ricevuto nulla e fare in modo che arrivino in maniera rapida, semplice e veloce”.

“Per gli autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni separate Inps arriveranno 600 euro subito, perché saranno dati a chi ne ha già beneficiato. Spero possano arrivare nelle prossime ore, quando il decreto andrà in Gazzetta ufficiale, poi ci riserviamo di integrarli con un ristoro fino a 1000 euro".

"Dobbiamo semplificare e fare in modo che arrivino in modo semplice, rapido, veloce" le risorse stanziate. "Abbiamo pagato l'85% di cassa integrazione, quasi 80% di bonus autonomi, misure per 4,6 milioni di lavoratori. Abbiamo lavorato per rendere meno farraginosi i passaggi e confidiamo di recuperare il tempo perduto, avendo snellito la procedura". Ci sono poi 1,4 miliardi per università e ricerca e l'assunzione di 4000 nuovi ricercatori.

Per la sanità un intervento cospicuo, pari a 3 miliardi e 250 milioni".

 

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