Roma

Coronavirus. Cosa prevede il nuovo decreto: ecco le regole da seguire

Valide fino al 3 aprile. Evitate la corsa al supermercato: non ci sono rischi di carenza per approvvigionamenti o generi di necessità

Coronavirus. Cosa prevede il nuovo decreto: ecco le regole da seguire

Di: Redazione Sardegna Live


Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte lo ha detto chiaramente: "Tempo non ce n’è, i numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante dei contagi e per questo ho deciso di adottare misure più stringenti per tutelare la salute di tutti i cittadini. Su tutto il territorio nazionale varranno le disposizioni già emanate per la Lombardia e per 14 Province”.

Da evitare tutti gli spostamenti, consentiti solo per comprovate ragioni di lavoro, di salute o necessità. Divieto di assembramenti all’aperto".

Fino al 3 aprile saranno in vigore le seguenti regole:

sui movimenti delle persone:

il principio generale è che gli spostamenti sono da evitare, ma sono ammessi solo

- per comprovate ragioni di lavoro; attenetevi al tragitto casa-lavoro e siate pronti in caso di controllo a spiegare le ragioni del vostro spostamento, potrete compilare il modulo di autocertificazione;

- per necessità; ci si muove solo se rimanendo fermi si rischia un danno grave per sé o per altri;

- per ragioni sanitarie; muovetevi solo per questioni sanitarie ma assolutamente non in caso di sintomi influenzali o se sottoposti a quarantena. In questi casi chiamate il medico di famiglia, il 1500, il numero verde regionale 800.311.377 o, solo in casi di urgenza, il 118.

Merci e generi alimentari circolano liberamente; non ci sono quindi rischi di carenza per approvvigionamenti o generi di necessità. Non vi riversate nei supermercati.

Sulle attività:

Sì estetisti e parrucchieri, ma in forma individuale e con uso di mascherina e guanti

Sì fisioterapisti purché con rapporto 1/1 e con uso di mascherina e guanti

Sì luoghi di culto aperti (senza cerimonie) a condizione di garantire rispetto delle distanze

Sì bar e ristoranti aperti tra le 6.00 e le 18.00 ma a condizione del rispetto delle distanze di sicurezza. In caso di violazione viene disposta la sospensione della attività

Sì asporto o consegna a domicilio tra le 18.00 e le 6.00

Sì generi alimentari, farmacie e parafarmacie anche nel weekend

Sì negozi, a condizione del rispetto delle distanze di sicurezza

Sì mercati nei giorni infrasettimanali

STOP a tutte le ATTIVITA' SPORTIVE.

STOP a attività di palestre, impianti e centri sportivi, piscine, centri natatori e centri benessere, centri termali, sociali, ricreativi e culturali. Sono COMPRESI anche i circoli ricreativi e privati.

STOP per OGNI MANIFESTAZIONE sia in luogo pubblico, privato o aperto al pubblico

CHIUSURA per i locali come teatri, cinema, discoteche, sale scommesse, pub, scuole di ballo e locali di pubblico spettacolo in genere

STOP per ogni cerimonia, civile o religiosa, compresi i funerali.

STOP per MUSEI e altri LUOGHI DELLA CULTURA;

STOP per ESAMI E CONCORSI, compresi esami per la patente;

CHIUSURA bar e ristoranti tra le 18.00 e le 6.00.

STOP nei weekend a strutture di vendita medio/grandi e centri commerciali

STOP mercati nel weekend

STOP servizi educativi infanzia, attività didattiche e università sospese fino al 3 aprile

Sono vietati gli assembramenti di persone anche all'aperto

 

LE DOMANDE:

 

Posso uscire di casa per una passeggiata?

Sì, ma non in luoghi affollati e solo se non si crea assembramento e comunque tenendo le distanze di almeno 1 metro tra le persone, evitando comunque la formazione di gruppi.

 

Posso andare a fare la spesa in un altro Comune?

La spesa deve essere effettuata in prossimità della residenza/domicilio quindi prioritariamente nel proprio comune.

 

ragazzi/bambini/famiglie possono andare al parco?

Sì, purché i luoghi non siano affollati e non si crei assembramento e comunque sempre tenendo le distanze di almeno 1 metro tra le persone.

 

Posso andare a casa di amici per cena o durante la giornata per motivi diversi da quelli consentiti dal DPCM?

No, gli spostamenti sono consentiti solo per motivate esigenze lavorative o situazioni di necessità (es. spesa alimentare) o per motivi di salute secondo dpcm.

 

Sono un nonno/nonna che deve andare all’interno del Comune o in altro Comune a tenere i nipoti perché i miei figli vanno a lavorare, posso andare?

Sì, spostamento consentito per necessità.

 

Sono un genitore separato, posso andare a prendere mio figlio a casa dell’altro genitore?

Sì, spostamento consentito per necessità.

 

Sono un lavoratore dipendente, posso recarmi sul posto di lavoro?

Sì, lo spostamento per motivi di lavoro è consentito.

 

Sono un artigiano/libero professionista/lavoratore autonomo, posso spostarmi per lavoro?

Sì, spostamento consentito per esigenze lavorative – portarsi dietro autocertificazione/documentazione che comprovi la necessita’ dello spostamento.

 

Sono un libero professionista, posso spostarmi liberamente?

No, solo se per comprovate esigenze lavorative dimostrabili.

 

Ho i genitori anziani da accudire posso recarmi a casa loro?

Sì, spostamento consentito per necessità.


 

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