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“Stiamo studiando misure straordinarie di sostegno per salvaguardare l’occupazione e le professionalità che rappresentano un’eccellenza del sistema turistico della Sardegna perché rischiano di essere penalizzate ingiustamente a causa della flessione e cancellazione delle prenotazioni, con uno stanziamento di risorse che compensi gli svantaggi per le piccole e medie imprese del settore dell’accoglienza e dell’indotto”.
A sottolinearlo è stato il presidente della Regione, Christian Solinas, dopo dell’incontro che si è tenuto stamattina tra l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, e i rappresentanti delle aziende del settore turistico sardo con l’obiettivo di mettere in campo azioni nel settore del lavoro per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
Tra le principali, il sostegno al reddito per tour operator e agenzie di viaggio, l’ampliamento del “de minimis” per le aziende e gli imprenditori e una applicazione “allargata” del bando regionale “Destinazione Sardegna Lavoro” che consentirà di utilizzare specifiche risorse per incentivare l'estensione della durata dei contratti di lavoro stagionali e l'allungamento della stagione turistica.
“La Regione intende dare risposte concrete a vantaggio delle imprese del settore turistico in un momento di grande incertezza. Abbiamo il dovere di difendere l’immagine della “destinazione Sardegna”, che rappresenta una risorsa turistica importantissima per il nostro bilancio. Abbattere il costo del lavoro, offrire forme di sostegno al reddito significa tutelare lavoratori e aziende”, ha sottolineato ancora la Zedda che ha anche annunciato la presentazione di una norma in Consiglio regionale con specifici provvedimenti per la tutela del lavoro per le aziende del settore.