Cagliari

Campagna antincendio. Progressisti: “Evitare misure spot”

Agus: “Preoccupanti le previsioni dell’Agenzia Forestas sul personale”

Campagna antincendio. Progressisti: “Evitare misure spot”

Di: Antonio Caria


“La campagna antincendio regionale necessità di ragionamenti organici. Si evitino misure spot difficilmente attuabili e non condivise, a cominciare dal DL 71 (contrattazione separata dei lavoratori del Cfva)”.

Lo sottolinea, in un comunicato, il Capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale, Francesco Agus, che aggiunge: “Un testo che presenta criticità tali da renderne probabile l’impugnazione e che, senza un adeguato stanziamento, non produrrebbe comunque alcun beneficio a un corpo la cui età media supera ormai i 59 anni. Un rinvio della discussione sarebbe utile ad approfondire le tematiche. Al fine di superare le gravi criticità del Cfva nei prossimi i giorni presenteremo la nostra proposta di riforma organica del corpo forestale di vigilanza ambientale per risolvere i problemi organizzativi, strutturali e di organico”.

“Ma non è l’unica criticità – sottolinea -. Ci preoccupano le previsioni dell’Agenzia Forestas relative allo schieramento del personale da utilizzare per le attività antincendio.

“A un anno esatto dall'approvazione in Consiglio della L.R. 6/2019 – prosegue Agus – questa è ancora inapplicata e l’impossibilità, chiara e inoppugnabile, di ricorrere all'istituto delle mansioni superiori, attestata dalle richieste della procura della Corte dei Conti ai dirigenti della stessa Agenzia, rischia di pregiudicare l’apporto dei lavoratori di Forestas alla prossima campagna antincendio. Risulta, ad esempio, che nel servizio territoriale di Lanusei lo schieramento previsto nella campagna antincendi boschivi 2020 vedrà appena 7 vedette disponibili sulle 19 di cui ci sarebbe necessità. E lo stesso dicasi per il personale che deve condurre gli automezzi, con la possibilità di schierare in taluni casi solo il 30% del personale necessario”.

“Queste problematiche – rimarca – si aggiungono alle opacità mai chiarite e mai smentite, riguardanti la Direzione Generale della Protezione civile regionale, già oggetto di quattro differenti interrogazioni consiliari a cui non è stata data risposta, e alla situazione finanziaria delle Province sarde, enti responsabili di importanti compiti di prevenzione antincendio, per la cui riforma la discussione sembra essere imperniata solo sul loro numero e sull’elezione dei consigli e non su bilanci, funzioni ed eventuali criticità”.

Nei prossimi giorni i Progressisti presenteranno una richiesta di convocazione urgente delle Commissioni I (personale della Regione) e IV (ambiente) per, conclude Agus, “Affrontare le diverse questioni aperte e consentire di affrontare le stesse con dovuto anticipo rispetto alla stagione più critica per il rischio incendi”.

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