Porto Torres

Porto Torres. Futuro e ambiente, ecco lo studio di fattibilità per l'elettrificazione delle banchine dello scalo marittimo

Wheeler: “Un'opera utile per tutta la città”

Porto Torres. Futuro e ambiente, ecco lo studio di fattibilità per l'elettrificazione delle banchine dello scalo marittimo

Di: Antonio Caria


È stato presentato questa mattina lo studio di fattibilità per l'elettrificazione delle banchine dello scalo marittimo, meglio noto come “Cold-ironing”.

Erano presenti il Sindaco Wheeler e i deputati del Movimento Cinque Stelle, Paola Deiana e Nardo Marino. Obiettivo: Ridurre le emissioni dei gas di scarico delle navi ormeggiate al porto. “Questo studio conferma quella che è sempre stata una mia intuizione e racconta con numeri e dettagli che il progetto dell'elettrificazione delle banchine è realizzabile – ha dichiarato il primo cittadino Sean Wheeler – si tratterebbe di un'opera utile per tutta la città. Oltre a proiettare il nostro scalo marittimo nel futuro, migliorerebbe la qualità dell'aria e dell'ambiente e offrirebbe anche una concreta opportunità occupazionale di lungo periodo. Ora ci faremo promotori per organizzare un incontro con la Regione, il Consorzio industriale, la Capitaneria di Porto e ovviamente con l'Autorità portuale. Il presidente Massimo Deiana è già stato informato di questo studio e oltre ad aver accolto favorevolmente l'idea, mi ha comunicato che ha inserito il cold-ironing nel Deasp, il Documento di pianificazione ambientale ed energetica del sistema portuale. Devo infine necessariamente ringraziare Ep Produzione, che ha generosamente messo a disposizione della collettività un lavoro che rappresenta il punto di partenza per il miglioramento del nostro porto”.

“Si tratta di un progetto valido, virtuoso e coerente con il green new deal europeo  – queste le parole della Deiana – appoggeremo questa iniziativa e faremo in modo che l'elettrificazione delle banchine possa realizzarsi”.

“Non mi sorprende che questa proposta arrivi da Porto Torres che ha già dato dimostrazione di una particolare e importante attenzione verso la tutela dell’ambiente – ha aggiunto Marino -. Penso che sia un progetto che merita di essere portato anche negli altri porti della Sardegna. Ci sono ingenti risorse messe a disposizione dall’Europa. E c’è una linea di indirizzo, quella che considera prioritaria la salvaguardia dell’ambiente, dalla quale non si può e non si deve tornare indietro. In questo senso si inserisce il caso del caro carburanti sul quale si deve intervenire cercando la soluzione tra le possibilità concesse dalle normative europee. C’è la possibilità di intervenire con aiuti di Stato compatibili con le norme europee. Ho presentato una interpellanza urgente che precisa proprio questo aspetto: da una parte l’atto tende ad evitare che l’applicazione della Convenzione internazionale Imo2020 si trasformi in un danno per l’economia della Sardegna e dall'altra suggerisce l’accesso agli incentivi previsti dalla normativa europea in vigore”.

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