Cagliari

Solinas al ministro della Difesa Lorenzo Guerini: “Gestire la complessa questione delle attività militari nell’Isola”

Ieri l’incontro a Roma tra il governatore sardo e l’esponente del Governo Conte

Solinas al ministro della Difesa Lorenzo Guerini: “Gestire la complessa questione delle attività militari nell’Isola”

Di: Antonio Caria


“È necessario gestire la complessa questione delle attività militari nell’Isola attraverso un dialogo costruttivo con la Difesa che preveda collaborazione e sinergia d’intenti e, soprattutto, favorisca lo sviluppo industriale, scientifico e tecnologico del territorio sardo”. 

lo ha ribadito il presidente della Regione, Christian Solinas, che ieri a Roma ha incontrato il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi.

Tra i temi messi sul tavolo, l’attuazione dei Protocolli d’intesa del 2017 e del 2019, questi ultimi con la creazione di una cabina di regia per i programmi di indennizzo e contributi da erogare a ristoro delle limitazioni subite e l’istituzione di cinque tavoli tecnici (spetti demaniali e ambientali, di natura operativa, delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione dual-use, nonché di programmi di sviluppo industriale da localizzare nell’Isola), oltre che il coordinamento delle attività militari in Sardegna.

“La condivisione degli obiettivi – ha aggiunto Solinas – è fondamentale per attuare un piano d’intervento adeguato alle necessità della Sardegna, con particolare riguardo alla salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini”.

Tra le altre cose si è parlato della cessione delle spiagge di Porto Tramatzu (nel poligono di Capo Teulada), e di S’Enna ’e S’Arca (nell’area del poligono di Capo Frasca) insieme a una porzione di scogliera, la concessione all’uso temporaneo dell’area “Spiagge Bianche” (per il periodo di fermo delle attività a fuoco dall’1 giugno al 30 settembre e per il periodo delle festività pasquali), il rilancio e la valorizzazione della Scuola di formazione per allievi Sottufficiali della Marina Militare presso La Maddalena,.

L’obiettivo è anche quello di creare una sorta “Area di rispetto” per le zone archeologiche interne al poligono di Capo Frasca, l’utilizzo con accesso da terra dei pescatoti locali del porto interno nella zona est del poligono di Capo Frasca, la concessione all’uso temporaneo dell’area “Spiaggia di Murtas” presso il poligono di Capo San Lorenzo per il periodo di fermo delle attività a fuoco, il riavvio dei processi di dismissione dei beni non più utili ai fini istituzionali della Difesa, la piena operatività della caserma di Pratosardo e lo sviluppo di attività di ricerca e innovazione tecnologica da localizzare in Sardegna.

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