Lo sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia con Comune capofila Tortolì, da diversi mesi è in tilt. L’unica impiegata, incolpevole, non riesce a far fronte a tutte le richieste. Molte di queste pratiche sono chiuse in un cassetto da oltre un anno. I centri che fanno riferimento allo sportello della cittadina sono Baunei, Talana, Lotzorai, Girasole, Perdasdefogu, Triei, Villagrande, Ilbono e Urzulei. Bari Sardo circa un anno fa ha deciso di trasferirsi a Lanusei. 

Il consigliere regionale di minoranza Salvatore Corrias ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale guidata dal presidente Christian Solinas. «Questo disservizio comporta un rallentamento della già debole economia locale, poiché 
attraverso il Suape passano le istanze di apertura di nuove attività commerciali, gli 
ampliamenti delle strutture, le pratiche agricole e tanto altro», ha detto Corrias. 

 

«Alcune pratiche – ha proseguito l’esponente Pd, nonché sindaco di Baunei - sono ferme in fase di istruttoria da anni e perfino alla semplice 
protocollazione, che dovrebbe avvenire in due giorni lavorativi, si dà risposta in alcuni mesi».

 

Il consigliere dell’opposizione ha precisato che: «Questa condizione di disfunzione, alla quale è necessario porre rimedio, verrebbe ulteriormente aggravata dalle disposizioni delle nuove direttive recentemente approvate con la deliberazione regionale (n. 49/19 del 5 dicembre 2019, ndr.), le quali pongono in capo alle Unioni dei Comuni l’istituzione e la gestione del Suape».

 

Infine Salvatore Corrias chiede alla Giunta Solinas: «Se intendono attivare misure urgenti idonee a snellire ed accelerare le attività i capo agli uffici Suape attivi al momento e studiare soluzioni alternative rispetto a quanto stabilito dall’articolo 4».