Cagliari

Reddito di libertà. Nieddu: “Uno strumento contro la violenza di genere”

Via libera della Giunta regionale alle misure attuative

Reddito di libertà. Nieddu: “Uno strumento contro la violenza di genere”

Di: Antonio Caria


Nell’ultima seduta, la Giunta regionale ha dato il via libera alle misure attuative del Reddito di Libertà per le donne vittime di violenza, per l’anno 2019. 

“Le condizioni di povertà e dipendenza economica, soprattutto in presenza di figli minori – ha dichiarato l’Assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu –, possono costituire ostacoli che rischiano di incatenare le donne al circuito della violenza. Attraverso il sostegno economico e l’inserimento in programmi personalizzati, orientati alla formazione e al lavoro, le vittime possono iniziare un nuovo percorso e affrancarsi da una vita di abusi”.

La delibera prevede risorse (300mila euro) destinati ai Comuni che già ospitano i centri antiviolenza (Olbia, Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano), mentre l’attuazione della misura in tutte le sue fasi sarà affidata agli Ambiti Plus.

“Si parte da un minimo di 780 euro per le donne sole – ha aggiunto l’esponente della Giunta Solinas – e l’importo varierà in presenza di figli o disabilità a carico del genitore o del minore. La durata del Reddito di Libertà, così come dei piani personalizzati, è determinata in fase di progettazione e va da un minimo di dodici a un massimo di trentasei mesi”.

“La rete regionale di protezione – ha concluso Nieddu – è pienamente operativa. Abbiamo rifinanziato i centri antiviolenza e le case d’accoglienza con 1,5 milioni di euro e proseguiamo sulla strada tracciata dando nuovo impulso a uno strumento importante nella lotta alla violenza di genere”.

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