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“Una prassi oramai consolidata nell'amministrazione della sanita' sarda quella di attendere il verificarsi di problematiche nei reparti e ambulatori ospedalieri degli ospedali di Iglesias per giustificarne il trasferimento con la dicitura "trasferimento temporaneo ad altro nosocomio per garantire le urgenze" per poi, invece, decretarne la chiusura definitiva invocando la mancanza di numeri per riaprirne le strutture. Così in questi giorni, nuovamente, è il turno della radiologia del CTO di Iglesias”.
Questa la nuova denuncia in campo sanitario della Consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu, segretaria della commissione sanità.
“Non resteremo a guardare silenti – ha aggiunto – questo ulteriore rimbalzo di responsabilità per consentire di impoverire, ancora di più, la cittadina di Iglesias delle sue rinomate eccellenti tradizioni sanitarie”.
“Da ben 3 ospedali di altissimo livello – sottolinea –, capaci di garantire la mobilita' attiva dando risposte all'intero territorio regionale e nazionale, la cittadina si e' ridotta ad avere un unico ospedale, il CTO ancora in fase di ristrutturazione. Sono state spese ingenti somme di denaro pubblico per la sua ristrutturazione e adeguamento dei macchinari ed ancora oggi apprendiamo dalla stampa di un nuovo guasto che ha mandato fuori uso la radiologia tradizionale”.
“Gli iglesienti – conclude la Cuccu – hanno diritto a prestazioni sanitarie efficienti da erogarsi in tempo reale ed immediato”.