Cagliari

Plastic Free. Riformatori: “Affrontare l’emergenza in maniera compatta”

“La riduzione dell’utilizzo della plastica monouso non è più rinviabile”

Plastic Free. Riformatori: “Affrontare l’emergenza in maniera compatta”

Di: Antonio Caria


“La riduzione dell’utilizzo della plastica monouso non è più rinviabile specie in una regione come la Sardegna, che fa dell’ambiente e della tutela del territorio il proprio punto di forza”.

Lo sottolineano, in una nota, i Riformatori Sardi, che aggiungono: “Per la nostra Regione, a partire da ogni singola amministrazione locale, è arrivato il momento di affrontare l’emergenza in maniera compatta e trasformarla in un’occasione di miglioramento e distinzione”.

“L’Europa, secondo produttore di plastica al mondo, – sottolineano – riversa in mare ogni anno 500mila tonnellate di macroplastiche e 130 mila tonnellate di microplastiche. La portata del problema ha spinto l’Unione europea a cercare una soluzione e la prima risposta è arrivata iI 28 Maggio 2018 quando ha adottato nuove norme che mettono al bando i 10 prodotti di plastica monouso che più inquinano le spiagge e i mari d’Europa”.

“L’inquinamento da plastiche – a loro modo di vedere – configura una minaccia per gli organismi marini, per gli equilibri degli ecosistemi e per l’uomo e per ridurlo occorre ridurre i consumi. Tutti noi abbiamo il dovere di tutelare l’ambiente, la nostra terra ed il nostro mare, quest’ultimo per la nostra regione vero valore aggiunto. Noi Riformatori siamo convinti che serva dare capillarità e unione alle iniziative promosse dai singoli comuni, come abbiamo già fatto nelle amministrazioni dove siamo presenti”.

“Il nostro intento – ribadiscono i Riformatori – è anche di sollecitare la Regione ad adottare una disciplina legislativa che aiuti i Comuni e gli enti pubblici sardi ad essere più incisivi e coordinati in una materia che ad oggi è sostanzialmente priva di regole, fatta eccezione per quelle che i comuni attuano, sotto la propria responsabilità, attraverso ordinanze e regolamenti comunali”.

“Quello della tutela ambientale – rimarcano – è un tema che non deve avere colore politico, dobbiamo muoverci insieme al di la degli schieramenti nella consapevolezza questo obiettivo si può conseguire se vi è un impegno convergente di tutti i Comuni per ridurre l’utilizzo delle bottiglie e dei contenitori di plastica monouso”.

“Siamo certi – concludono i Riformatori – che quando tutti i comuni diventeranno virtuosi, in termini di riduzione dell’utilizzo della plastica monouso, il risultato per il nostro territorio sarà formidabile e la Sardegna sarà una regione all’avanguardia in termini ambientali”.

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