Epigenetica. Nieddu: “Importante il lavoro di ricerca”
L’Assessore regionale alla Sanità: “Studi fondamentali nel campo della prevenzione”
Di: Antonio Caria
“Lo stile di vita, l’alimentazione e l’ambiente in cui viviamo non hanno un impatto solo sulla nostra salute. Ma sono in grado di produrre informazioni che vengono trasmesse a livello genetico alle generazioni successive”.
Sono queste le parole pronunciate questa mattina dall’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu che ha partecipato a Cagliari, al convegno “Epigenetica, ecosistemi e malattie multifattoriali: un nuovo sguardo sui rapporti tra vita salute e ambiente”, realizzato da Porto Conte Ricerche in collaborazione con le Università di Cagliari e Sassari.
“Noi siamo quello che mangiamo e l’ambiente in cui viviamo – ha aggiunto l’esponente della Giunta Solinas – ma siamo anche ciò che i nostri genitori e i nostri avi hanno mangiato e l’ambiente in cui hanno vissuto. Per questo motivo gli studi sull’epigenetica rivestiranno un’importanza sempre più preminente nel campo della prevenzione”.
Non è mancato un accenno al caso del Dna ogliastrino, ritenuto di rilevanza scientifica internazionale e per il quale la stessa Regione ha manifestato interesse alla tutela.
“Gli studi epigenetici – ha concluso Nieddu – ci dicono quanto siano importanti politiche intersettoriali in campi come ambiente, trasporti, istruzione, agricoltura. La ricerca potrà orientare le future scelte della politica alle problematiche sanitarie, legate allo sviluppo economico e a tutto ciò che riguarda l’ambiente in cui viviamo”.