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Italian Deputy Prime Minister, Interior Minister and Lega party's leader Matteo Salvini, addresses the media after a meeting with Italian President Sergio Mattarella at the Quirinale Palace for the second round of formal political consultations following the resignation of Prime Minister Giuseppe Conte, in Rome, Italy, 28 August 2019. ANSA/ANGELO CARCONI
Il leader della Lega nazionale Matteo Salvini si ispira al "modello" Trentino Alto Adige scegliendo le sue province autonome come esempio per creare un ministero per la Famiglia e la Natalità. L’annuncio è arrivato giovedì 6 ottobre durante un incontro a porte chiuse a Saronno (Varese), prima tappa del tour dopo il risultato poco entusiasmante alle elezioni.
La conferma della richiesta leghista arriva anche dal capogruppo al Senato, Massimiliano Romeo, che ricorda l’esempio del Trentino Alto Adige: "Con questo governo si spera di concretizzare i progetti che in Parlamento abbiamo più volte sostenuto, cercando di seguire l’esempio delle politiche del Trentino Alto Adige, la regione che ha l’indice di natalità più alto".
Stando alle ultime rilevazioni dell’Ispat (Istituto di statistica della provincia di Trento) i residenti in Trentino (dato al primo gennaio 2022) ammontano a 542.158 persone e il tasso di natalità è di 7,7 nati per mille abitanti, lievemente superiore all’anno precedente (7,4 per mille) e superiore alla media nazionale (6,8 per mille). In Alto Adige l’indice di natalità è ancora più alto e supera il valore di 9,6 nuovi nati ogni mille abitanti.
"Nel tempo si è investito molto in questo settore - spiega il presidente Maurizio Fugatti -.Va detto che l’indice di natalità in Alto Adige è più alto e in questo momento il Trentino registra un calo rispetto a dieci anni fa, ma rispetto alla media nazionale i dati della nostra provincia sono più alti". Fugatti ricorda alcuni degli interventi fatti durante la legislatura, a partire dal bonus bebè, o assegno di natalità, "previsto per il primo, secondo e terzo figlio, sono cifre importanti che possono aiutare coppie e famiglie meno abbienti. Poi ci sono altri interventi legati al trasporto, c’è il progetto “Coliving” che punta a invertire la tendenza di spopolamento di piccoli comuni, come Luserna, ad esempio. C’è l’Agenzia per la coesione sociale, la famiglia e la natalità, sono molte le iniziative in campo per aiutare le famiglie".