“Nonostante l'atteggiamento negativo del Governo con il Ministro Bonisoli, che rispondendo ad una interpellanza del sottoscritto, supportata da tutto il gruppo parlamentare di Fdi, ha confermato i vincoli paesaggistici e l'atteggiamento da gnorri del Ministro Toninelli, il nostro impegno per salvare il Porto Canale di Cagliari, i suoi posti di lavoro e iniziare una politica di rilancio continua”.

Queste le parole pronunciate dal Deputato sardo di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda: “Dal Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas al Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, c'è il massimo impegno unanime e dispiace che nelle altre forze politiche prevalga la voglia di polemizzare. Sino a ieri erano al Governo nazionale, alla  Regione e al Comune senza fare niente per il Porto ma oggi si svegliano e accusano noi di immobilismo”.

“Non ci fermeremo all'interpellanza urgente contro i vincoli o a quella che chiede un tavolo ministeriale per tutelare i lavoratori e rilanciare lo scalo – rimarca Deidda – ma sia in Regione che Comune ma anche in Parlamento presenteremo atti per chiedere non solo la rimozione dei blocchi ma anche fondi per rilanciare lo scalo per sostituire le gru e ammortizzatori sociali per i lavoratori visto che il Concessionario da tempo oramai sembra interessato ad altri porti e non al nostro scalo”.

"Ora occorre l'impegno di tutti – conclude il Deputato -. Senza polemiche. Spero in un pronunciamento dei 5 Stelle, specialmente in Regione e in Parlamento, visto che i Ministri interessati, da Bonisoli a Toninelli per finire con Di Maio, sono dei 5 Stelle. Noi siamo pronti a votare qualsiasi provvedimento utile. Si pronuncino”.