Aumento delle entrate, slancio agli investimenti, risanamento delle casse pubbliche e sostanziale taglio dell'imposizione fiscale locale, con una riduzione media della Tari del 10% per il 2019. 

È quanto prevede il bilancio di previsione del comune di Alghero approvato mercoledì scorso. “Un grande risultato – specificano dall’Ente – reso possibile grazie allo straordinario impegno con cui in questi anni l'Amministrazione ha affrontato e risolto l'eredità legata alla gestione della nettezza urbana, ma anche il frutto della ritrovata programmazione. Il 2019 certifica anche un altro dato di grande valore legato all'occupazione, con 70 nuovi assunti a tempo indeterminato all'interno della macchina amministrativa negli ultimi  anni, oggi più snella ed efficiente”. 

Con i voti unanimi della Maggioranza, è stata ratificata la buona salute dell'Ente e licenziato il nuovo bilancio il Bilancio di Previsione, grazie anche all'introduzione di un moderno sistema di controllo di gestione. Inoltre, sono stati eliminati i residui attivi risultati inesistenti, che passano dai 104 milioni del 2014 ai 40 milioni odierni, e risanati gli indici di deficitarietà strutturale, la manovra raggiunge quota 124 milioni di euro.  

“Dopo la programmazione arriva la concretezza – aggiungono dal Comune –: mentre proseguono i lavori per il completamento della nuova piscina comunale, il gas di città e la complessiva riqualificazione di tutte le scuole pubbliche cittadine, la chiusura dei siti di stoccaggio della posidonia dalla spiaggia, con interventi in corso di realizzazione, è imminente l'avvio delle opere negli impianti sportivi, sui mercati civici e la messa in sicurezza delle infrastrutture viarie con investimenti per i nuovi  asfalti. Non solo cantieri, manutenzioni, verde e opere pubbliche: iniziative a sostegno dell’economia, con la previsione di sgravi fiscali fino al 2024 per la no tax area della Pietraia, grande attenzione ai servizi sociali e alle famiglie, largo alla cultura e più sicurezza per le società partecipate con l'immissione di capitali e nuove professionalità, salvaguardia dell'occupazione e ammodernamento gestionale”. 

Via libera anche al Programma triennale delle Opere Pubbliche, al Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili comunali, alle tariffe di Imu, Tasi e Tari, oltre che alla nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (Dup).