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"Ho difficoltà a credere che la Regione possa fare in 7 giorni quello che non ha fatto in tre mesi. Nel prossimo trimestre arriveranno in Sardegna quasi 800mila dosi dei diversi vaccini. Ci giocheremo tutto, compresa la possibilità di trascorrere un’estate serena con persone anziane e fragili al riparo". Così il consigliere regionale dei Progressisti, Francesco Agus, commenta con scetticismo il piano vaccinale avviato dalla Regione.
"I dati - afferma - ci impongono una riflessione: sino ad ora la Regione è stata capace di inoculare appena 200mila vaccini, tanto che stando a tutti gli indicatori siamo ultimi o penultimi in Italia. Di questi ben 40mila, il 20%, sono andate “a altre categorie a rischio” o “altri” genericamente intesi: dosi preziose sottratte, per dolo, per colpa o per abuso, a chi ne aveva diritto".
"Una linea d’azione che ormai non è condivisa nemmeno dalla stessa maggioranza che sostiene il Presidente - prosegue -. Con queste premesse non vedo altra soluzione rispetto a un forte affiancamento da parte del Commissario nazionale per l’emergenza. Come potrebbe altrimenti la Regione nei prossimi tre mesi quadruplicare quanto fatto, male, nei precedenti tre? Abbiamo già perso troppo tempo a rincorrere alibi e scuse", conclude.