Precipita la situazione nella maggioranza di centrodestra algherese. Tre dei quattro consiglieri comunali di Forza Italia (il capogruppo Camerada, Argiolas e Spano) e i due consiglieri del Gruppo Misto (Monti e Pulina) hanno abbandonato i lavori, rinunciando al gettone di presenza, mandando un segnale forte a Mario Conoci. E’ crisi vera per il sindaco di Alghero, a quasi due anni dal suo insediamento a Porta Terra.

E i partiti di opposizione hanno duramente attaccato la maggioranza. “La crisi si è finalmente palesata in aula. Conoci praticamente sfiduciato in aula dai suoi gruppi più numerosi. L’abbandono dei lavori consiliari da parte di tre consiglieri di Forza Italia e di due consiglieri del Gruppo Misto riteniamo debba far aprire gli occhi anche a lui: non ha più i numeri per governare” hanno scritto in una nota i consiglieri comunali di Per Alghero, Futuro Comune, Pd, Sinistra in Comune e Movimento 5 Stelle.

“Una seduta convocata solo per un termine di legge: la surroga delle consigliere Alivesi e Di Maio ha ripristinato i lavori consiliari sospesi da 50 giorni, ma nessun tema all’ordine del giorno è stato posto dalla ex maggioranza, solo mozioni e interrogazioni dell’opposizione. 21 mesi di vuoto amministrativo, con la città ripiombata nella mediocrità, nessuna nuova idea, nessun nuovo progetto, nonostante nelle casse comunali ci siano oltre 30 milioni di finanziamenti per opere pubbliche ereditate, finanziate, progettate. Tutto fermo. Immobile. Una maggioranza carrarmato, costruita solo per vincere le elezioni, litigiosa su tutto, con un primo cittadino che allontana gli esponenti storici del suo stesso partito, il PSd’Az, che esclude il partito dei sardi, che perde i consiglieri della lega, finiti nel gruppo misto. Un sindaco che utilizza il suo tempo nel risiko dei partiti, nei cambi di casacca e nelle logiche di potere e che non amministra la città. Ora basta. È bene che Conoci prenda atto della crisi palese e rassegni le dimissioni” concludono i consiglieri comunali di Centrosinistra e Movimento 5 Stelle.