Alghero

Alghero. Maggioranza in crisi e "consiglio bloccato"

Centrosinistra e Movimento 5 Stelle attaccano il sindaco Conoci

Alghero. Maggioranza in crisi e

Di: Redazione Sardegna Live


Non si è ancora risolta la crisi all’interno della maggioranza di Centrodestra algherese, che governa la città da ormai quasi due anni. Da tempo alcune forze politiche, in particolare Forza Italia, Udc, Gruppo Misto e la sezione cittadina del Psd’Az, hanno chiesto una profonda verifica e un rimpasto. Ma sono passati oltre due mesi e la situazione non è cambiata. Una crisi che rischia di avere anche ripercussioni sui lavori del Consiglio comunale, ed è questa l’accusa lanciata dagli esponenti di opposizione, sia Centrosinistra che 5 Stelle.

“Il Sindaco ha chiuso il consiglio comunale – attaccano Bruno, Esposito, Sartore (Per Alghero), Cacciotto e Piras (Futuro Comune), Di Nolfo (Sinistra in Comune), Pirisi (Pd), Porcu e Ferrara (Movimento 5 Stelle) – Nel 2021 il consiglio è stato convocato un’unica volta per discutere di scorie ed ecobox, unici argomenti sui quali la maggioranza di centrodstra è riuscita a trovare un minimo di sintesi”.

“L’attività della massima assemblea comunale (e delle commissioni consiliari) è totalmente bloccata, in quanto Conoci non vuole che si convochi per il terrore che possa palesarsi che non ha più una maggioranza. Non si può che condividere il fatto che, dopo quasi due anni di completo immobilismo e continuo galleggiamento, ci sia necessità di riprendere a programmare e a progettare il futuro e proprio per questa ragione risulta ancor più oltremodo assurdo il blocco totale dell’organo chiamato a dare gli indirizzi” scrivono ancora i consiglieri comunali di opposizione.

“Per mettere fine a questa situazione, avevamo confidato in un intervento del presidente del consiglio, che però tarda ad arrivare. Crediamo che chi è chiamato a presiedere il consiglio, non possa ulteriormente sottrarsi ai suoi doveri per provare a coprire le “nudità” del Sindaco e dunque, ancora una volta, chiediamo al presidente Salvatore di mettere fine al più presto a questo scempio della democrazia preteso dal Primo cittadino. La città non può, infatti, continuare a rinviare programmi, progetti, risorse, idee, nell’attesa che si risolvano gli scontri interni alla maggioranza. Se il Sindaco è capace in qualche modo di rattoppare la sua maggioranza, lo faccia e provi a ripartire oppure l’unica cosa che deve programmare, e al più presto, non possono che essere le sue dimissioni” concludono gli esponenti di Centrosinistra e 5 Stelle.

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