Dopo l'intervento le improvvise complicazioni, che hanno poi portato alla morte della modella e influencer brasiliana Aline Ferreira, 33 anni. La giovane è morta nove giorni dopo aver subito un'operazione per aumentare il volume dei glutei.

E' successo in un ospedale di Brasilia, e l'intervento era stato effettuato la settimana precedente in una clinica estetica non autorizzata di Goiânia, dove alla 33enne era stato applicato del polimetilmetacrilato, sostanza simile al vetro utilizzata in passato per la fabbricazione delle prime lenti a contatto. 

Alcuni giorni dopo la modella ha iniziato a sentirsi male, accusando febbre e dolori addominali. Il marito si è così rivolto a Grazielly da Silva, la scienziata biomedica proprietaria della clinica che aveva eseguito la procedura, venendo rassicurato sul fatto che tutto stesse andando per il verso giusto. 

Ma non è andata così: Aline è entrata in coma, decedendo in ospedale per arresto cardiaco. A seguito delle indagini sull'accaduto, l'Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria del Brasile ha spiegato che il PMMA, un gel iniettabile, dovrebbe essere utilizzato solo per trattare malattie gravi, come la poliomielite, nel caso in cui provochino lo sviluppo di deformità nel corpo.

Così è scattato l'arresto per Grazielly Da Silva, e la clinica è stata chiusa per mancanza di licenza sanitaria. Aline Ferreira aveva due figli.