Ilaria Salis, negati i domiciliari
Detenuta in Ungheria da 13 mesi, oggi il giudice ha respinto la richiesta di domiciliari presentata dai legali della 39enne
Di: Redazione Sardegna Live
Nuovamente in manette, legata a una guardia attraverso una catena. Anche oggi Ilaria Salis, l'attivista e insegnante 39enne di Monza, in carcere da 13 mesi a Budapest con l'accusa di avere aggredito due militanti di estrema destra, si è dovuta presentare così in tribunale.
Oggi il responso del giudice, Jozsef Sòs: la donna non potrà lasciare il carcere. Il giudice, infatti, ha rifiutato la misura alternativa, ovvero gli arresti domiciliari. Per problemi tecnici, l'udienza si è allungata e il giudice ha deciso di non ascoltare una delle vittime e i due testimoni. La prossima udienza è stata fissata per il 24 maggio.
Salis è accusata di aver aggredito, insieme ad altre persone, dei manifestanti di estrema destra tra il 9 e il 10 febbraio. La donna era insieme a esponenti di estrema sinistra all'epoca dei fatti.