Non solo i medici, anche i produttori di disinfettanti mettono in guardia dall'idea buttata lì da Donald Trump d'iniettarsi prodotti anti-batterici direttamente in vena per "provarli" contro il coronavirus.

Fra i primi a reagire, il produttore britannico RB, titolare di brand molto diffusi di detergenti come Dettol e Lysol, che a poche ore dalle parole del presidente americano ha diffuso una nota di avvertimento al pubblico in cui, pur senza citare Trump, si denunciano i rischi d'ogni ipotetica iniezione di disinfettanti.

"Come leader globali di prodotti per l'igiene e la salute - scrive l'azienda - ci corre l'obbligo di chiarire che in nessuna circostanza i nostri prodotti devono essere somministrati all'interno del corpo umano: attraverso iniezioni, ingestione o qualunque altra via".