"È un dovere comune prevenire la rinascita del nazismo che ha portato tante sofferenze a persone di diversi Paesi". Sono le parole del presidente russo Vladimir Putin nel messaggio rivolto agli altri Paesi della Federazione russa alla vigilia del 9 Maggio, festa nazionale per la vittoria in Europa dell'Unione Sovietica sul nazismo. "La vittoria sarà nostra, batteremo la feccia nazista. È necessario preservare e trasmettere ai posteri la verità sugli anni della guerra", ha aggiunto.

La risposta di Zelensky non si è fatta attendere. In un video a tinte bianconere il presidente ucraino riprende le immagini degli orrori nazisti e li paragona agli accadimenti nel suo Paese confrontando le immagini. "In Ucraina è stata organizzata una sanguinosa ricostruzione del nazismo. Una ripetizione fanatica di questo regime: delle sue idee, azioni, parole e simboli. Una riproduzione dettagliata, maniacale, delle sue atrocità  - ha affermato - e un 'alibi' che presumibilmente dà uno scopo sacro malvagio".

"Durante i due anni di occupazione - prosegue Zelensky - i nazisti vi uccisero 10.000 civili. In due mesi di occupazione, la Russia ha ucciso 20.000 persone. Ogni anno l'8 maggio, con tutto il mondo civilizzato, onoriamo ogni persona morta per difendere il pianeta dal nazismo nella Seconda guerra mondiale: diciamo 'mai più!', ma non avevamo idea che la nostra generazione sarebbe stata testimone della profanazione di quelle parole che, si è rivelato, non per tutti sono la verità. Il 24 febbraio la parola 'mai' è stata cancellata".

"Tutti - conclude il leader ucraino nel video pubblicato sui canali social ufficiali del governo - sentono di nuovo il male. Il nostro 'mai più' è durato 77 anni, ma ora il male è tornato. Può essere la primavera in bianco e nero? Può essere eterno febbraio? Sfortunatamente la risposta è sì".