Un’arma di ultima generazione con una gittata dichiarata di 1500-2000 km, una lunghezza di nove metri, un diametro di un metro, 4300 chili di peso per una testata che può essere convenzionale, termonucleare e termobarica. 

Si tratta del missile balistico ipersonico Kinzhal, una delle armi segrete della Russia utilizzata per la prima volta nel conflitto in Ucraina per distruggere un deposito di munizioni sotterraneo. Putin ne aveva parlato in un suo discorso del 1 marzo del 2018 citandola tra le sei armi di “prossima generazione”.

Il missile ipersonico, in grado di superare di almeno cinque volte la velocità del suono, rappresenta di fatto una delle maggiori produzioni nel campo dell’industria bellica. 

Una delle sue caratteristiche principali, oltre la velocità, sta nella traiettoria di volo irregolare e nell’elevata manovrabilità che può complicare l’intercettazione e la distruzione del missile. Può essere trasportato da un Mig appositamente modificato.