Bimbo di due anni cade nel pozzo: da più di 40 ore si lavora per liberarlo
Ore di attesa e ansia, e nessuna certezza sulle sue condizioni
Di: Redazione Sardegna Live
Sempre a pieno ritmo le operazioni per recuperare il piccolo Yulen, di appena due anni, che domenica si trovava con la famiglia e amici nella campagna di proprietà di conoscenti, e mentre giocava con un altro bambino è caduto in un pozzo, scavato di recente e non recintato, lungo 110 metri, di 25 centimetri di diametro, a Totalàn, nella periferia di Malaga, nel sud della Spagna.
Oltre cento i soccorritori che a turno hanno lavorato per tutta la notte, tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Guardia Civile. Hanno introdotto un robot con telecamera per visualizzare il bambino, che ha ripreso il pacchetto di caramelle che Yulen aveva in mano al momento dell’incidente, ma poi arrivato a 73 metri di profondità ha trovato un intoppo di materiale franato, ma i tentativi continuano ininterrottamente.
Si procede al recupero con tre tecniche differenti per provare a raggiungerlo: aspirando il terriccio, scavando e rafforzando le pareti di perforazione per prevenire possibili frane, si scaverà poi un pozzo parallelo.
I genitori disperati del bimbo, seguono passo per passo le operazioni di recupero, assistiti da degli psicologi. I genitori del piccolo Yulen, nel 2017 persero il loro primo figlio all’età di tre anni, colto da infarto in spiaggia, davanti ai loro occhi.
Foto Ansa