Cagliari

Centri antiviolenza a rischio chiusura, Cossa (Riformatori): "La Regione sta a guardare"

I Centri, gli sportelli antiviolenza e le Case Rifugio rischiano di chiudere a causa del mancato versamento dei finanziamenti da parte della Regione.

Centri antiviolenza a rischio chiusura, Cossa (Riformatori):

Di: Redazione Sardegna Live


I Centri, gli sportelli antiviolenza e le Case Rifugio rischiano di chiudere a causa del mancato versamento dei finanziamenti da parte della Regione.

“Il coordinamento antiviolenza – afferma il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa - ha chiesto un incontro urgente al Presidente Francesco Pigliaru, al’assessore della Sanità Luigi Arru e al dirigente delle Politiche Sociali Stefania Manca, senza ottenere finora alcuna risposta. La situazione è gravissima: non sono state ancora stati erogate le risorse economiche per le annualità 2014 (a saldo dei fondi spesi nel 2015) e 2015 per quelle anticipate per il corrente anno 2016.  Il Coordinamento della Rete Regionale Antiviolenza si è riunito nei giorni scorsi a Tramatza proprio per definire iniziative utili a scongiurare che cessino i servizi finora garantiti e necessari per la lotta e il contrasto alla violenza di genere”

“Se ciò accadesse – continua Cossa - si impedirebbe alle donne vittime di violenza, stalking, maltrattamento e abuso e ai figli minori che ad esse si accompagnano, di intraprendere i percorsi di libertà, affiancamento e tutela stabiliti e riconosciuti dalla Convenzione di Istanbul per i Centri Antiviolenza e le Case Rifugio”

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