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Ieri a Castiadas, i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto un 38enne del posto, disoccupato con diverse precedenti denunce a carico, in ottemperanza di un ordine di esecuzione per la carcerazione, trasmesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, Ufficio Esecuzioni Penali, per i reati di cui all'art. 99 c.4 c.p. (recidiva) art. 61 n. 11 quinques c.p. (circostanze aggravanti comuni) art. 572 c.p. (maltrattamenti contro familiari o conviventi) commessi fino al 3 gennaio 2020 in Castiadas. Il provvedimento prevede l’espiazione della pena di 3 anni di reclusione, nonché la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
Al termine della notifica e della redazione degli atti, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale "Ettore Scalas" di Uta. Le vittime dei comportamenti persecutori dell’uomo sono state nel tempo la moglie e la figlia, sino a quando la situazione non è divenuta talmente insostenibile da richiedere l’intervento dei militari. La ricostruzione dei fatti compiuta da questi ultimi è stata tale da produrre un forte intervento della magistratura ed il provvedimento odierno ne è la dimostrazione.