Nelle comunicazioni social sulla pagina del Comune di Arbus, gli ultimi dati ufficiali parlavano di 139 positivi nel territorio: “Con mia grande soddisfazione ieri si è conclusa ad Arbus la campagna di screening Covid-19 voluta e promossa da questa Amministrazione Comunale per contrastare il graduale e significativo aumento dei contagi registrato nelle ultime settimane – scrive il sindaco Andrea Concas - la risposta dei cittadini arburesi è stata forte ed immediata; con grande responsabilità, maturità e senso civico hanno dato il loro contributo a fermare questo virus che si è insinuato in maniera subdola e silente nelle nostre vite stravolgendone la quotidianità. Sono stati due giorni intensi in cui abbiamo volutamente messo al centro di tutto la salute degli arburesi, quale diritto e bene prezioso da difendere e preservare”.

“Rivolgiamo un sentito ringraziamento alle forze dell’Ordine che sono state impegnate in prima linea nella pianificazione e controllo delle operazioni di screening sulla popolazione arburese – aggiunge il numero uno della Giunta - in particolare ringraziamo il Comando dei Carabinieri di Arbus e il Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale di Guspini, i quali hanno supportato l’eccellente lavoro svolto dalla Polizia Locale, già impegnata quotidianamente nei controlli dell’intero territorio comunale a tutela della salute dei cittadini. Così come tutti i responsabili e funzionari comunali che in questi difficili giorni, con grande spirito di partecipazione, abnegazione e solidarietà, si sono messi a disposizione per garantire una puntuale e precisa organizzazione delle attività di screening”.

“La nostra riconoscenza va anche agli operatori sanitari dell’ATS che hanno dimostrato grande competenza, capacità ed umanità mettendo al servizio del nostro paese la propria professionalità, riconoscenza e apprezzamento vanno poi all’Esercito Italiano per il lodevole e straordinario impegno profuso nell’assicurare la massima efficienza durante le operazioni di screening a tutela dell’intera comunità. La nostra gratitudine vi arrivi con affetto e stima” – ha ribadito il sindaco.

“La preoccupante situazione epidemiologica ha richiesto un dispendio di energie straordinarie, come quelle messe in campo dai volontari dalla Protezione Civile di Arbus che con fierezza hanno dato un supporto straordinario alla buona riuscita delle attività di screening dimostrando una lodevole disponibilità nel presidiare giorno e notte la struttura da campo allestita per l’occasione. Estendo i ringraziamenti anche alla Protezione Civile Regionale per il supporto logistico fornito, garantendo la buona riuscita della nostra iniziativa. Infine, grazie a tutti gli arburesi che hanno voluto accogliere il nostro appello: non si trattava di uno screening di massa rivolto a tutta la popolazione. È stata un'indagine epidemiologica su un campione dei residenti scelto secondo parametri oggettivi individuati dall'ATS che ha preso in considerazione nucleo familiare ed un suo componente escludendo le persone risultate positive; suddivisione del campione in fasce d’età e associazione dello stesso con il relativo valore di incidenza dei contagi; definiti i gruppi per ciascuna fascia di età, è stata poi eseguita una randomizzazione;  infine sono stati aggiunti alcuni cittadini appartenenti alle categorie maggiormente a rischio. I risultati che otterremo ci serviranno per capire l'andamento dei contagi del nostro paese, fiduciosi che le misure di contenimento già adottate possano comunque rappresentare validi strumenti di mitigazione del rischio sanitario. Sono vicino a chi in prossimità del Natale sarà costretto a restare in isolamento, e ringrazio chi sottoponendosi allo screening sapeva di andare incontro anche a questa possibilità. Rinnovo l'appello accorato a rispettare le regole comportamentali del distanziamento sociale, dell'uso della mascherina e della frequente igienizzazione delle mani” – ha concluso Andrea Concas.