Era per tutti e per sempre sarà l'amato Fra Lorenzo, ma al secolo Benvenuto Pinna, nato a Sardara nel 1919: entrò in convento l'8 settembre 1936. Seguì le orme di due personaggi della storia del convento cagliaritano, fra Nicola da Gesturi e fra Nazareno.

Fra Lorenzo se ne andò 4 anni fa, era il 16 dicembre del 201. "Ha fatto ritorno nella casa di Dio, dentro al convento, ed ha lasciato qui il suo corpo ed una grande eredità spirituale, esempio di incommensurabile valore" - commentava il giornalista e speleologo Marcello Polastri, che lo intervistò più e più volte, anche durante le esplorazioni all'interno dell'Orto dei Cappuccini.

"Un uomo di Dio che la gente riteneva un Santo - è il ricordo di padre Tarcisio Mascia, responsabile de La Voce Serafica, la rivista dei Padri Cappuccini e del Terz'Ordine Francescano - all'epoca sentito dall'Ansa Sardegna.

 
Inizialmente era infermiere e curava i malati, è stato un grande ascoltatore della gente. Un uomo di preghiera, laborioso e, forse dote meno nota, un intenditore di erbe officinali che coltivava nel giardino del convento". È morto il 16 dicembre 2016 Fra Lorenzo da Sardara. Avrebbe compiuto 97 anni domenica 20 dicembre ma il frate cappuccino del convento di fra Ignazio a Cagliari, molto conosciuto, ci lascia una grande eredità spirituale che non sarà dimenticata.

Quì in basso due suoi video