Da oggi prende il via a Nuoro l'operazione "Igea" del ministero della Difesa. Il personale sanitario dell'Esercito effettuerà i tamponi Covid nel "Drive Through" allestito all'ospedale San Francesco. L'équipe sarà composta da un medico, due infermieri e diversi professionisti del Dipartimento militare di Medicina legale di Cagliari e della Brigata Sassari.

Il aumenterà la capacità delle Asl nell'analisi dei tamponi biomolecolari. L'Ares-Ats Sardegna deciderà quante prestazioni verranno effettuate quotidianamente nel Drive Through. Ai cittadini verranno comunicati giorno e ora in cui dovranno presentarsi in auto all'ingresso di via Einaudi dell'ospedale, muniti di tessera sanitaria.

Quello di Nuoro è uno dei cinque team dislocati nelle città sarde: oltre al capoluogo barbaricino l'Esercito è presente a Cagliari, Sassari e Oristano (da giovedì 26), più un Drive Through mobile temporaneo con sede ancora da stabilire. "E' un intervento sovrapponibile a quello che si sta verificando in altre 200 città in ambito nazionale con l'operazione Igea voluta dal ministero della Diesa in collaborazione col ministero della Salute - ha detto il colonnello Stefano Ciancia coordinatore del progetto per la Sardegna - E' previsto lo schieramento di assetti sanitari militari con l'integrazione di risorse civili della sanità pubblica per lo screening della popolazione attraverso i tamponi molecolari, con funzioni anche di monitoraggio delle persone positive nell' evoluzione clinica. Questi presidi operano in stretta sinergia con le strutture sanitarie di riferimento. Per questo motivo verrà effettuato un numero di tamponi corrispondente alla capacità di assorbimento dei laboratori di biologia molecolare di riferimento".