Cinque contagi da coronavirus nelle scuole medie di Jerzu, si tratta di cinque studenti. E' quanto fa sapere il sindaco Carlo Lai, in un videomessaggio su Facebook ai cittadini.

"Siamo riusciti ad effettuare 184 tamponi su studenti, docenti e personale delle scuole medie - riferisce il primo cittadino -. Abbiamo riscontrato cinque positività di altrettanti studenti appartenenti a un'unica classe. Si è sviluppato un piccolo focolaio, che con la chiusura della classe e delle scuole è stato tenuto sotto controllo".

"Non c'è alcuna positività - rassicura - riscontrata nelle altre classi delle scuole medie. Da domani stabiliremo, in sintonia con l'Igiene pubblica, la data di riapertura. Abbiamo approfittato della giornata di oggi per fare anche degli altri tamponi, resisi necessari per degli eventi improvvisi, così come il tracciamento che abbiamo avviato per i bambini frequentanti un nido a conduzione privata. Tredici tamponi eseguiti, per fortuna tutti negativi".

"I cinque bambini positivi stanno tutti bene e sono asintomatici. Tutti i genitori - prosegue - sono stati sottoposti sia a tampone rapido sia a tampone molecolare. Lasciatemi fare dei doverosi ringraziamenti: allo straordinario personale medico-sanitario messo a disposizione dall'Usca e dall'Igiene pubblica, ai nostri volontari jerzesi, medici e infermieri che hanno reso possibile tutto questo, ai dipendenti comunali che si sono spesi in prima persona, alla croce verde di jerzu e a tutti coloro che hanno collaborato. Ma il grazie più grande per i genitori di questi bimbi che hanno risposto in maniera straordinaria: su 107 bambini che avrebbero dovuto effettuare il tampone sono stati 105 a farlo. Tutti hanno affrontato la prova in maniera straordinaria".

E conclude con un appello ai cittadini: "Mi auguro che ancora di più si adottino comportamenti esemplari: assembramenti, uso della mascherina, igienizzazione costante. Sappiamo bene che anche in famiglia, nei casi già verificatisi, spesso, nonostante un componente del nucleo familiare sia risultato contagiato, l'aver adottato da subito dei comportamenti responsabili ha fatto sì che non venissero contagiati i restanti componenti. Se adottiamo regole ferree e severe possiamo uscire da questo momento di emergenza".