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"Pronti a nuove forme di protesta, Il coronavirus avanza con sempre più forza, giusto e doveroso curare i pazienti positivi, ma non si può accettare che con questi ricoveri l'Azienda Ospedaliera Brotzu e il Policlinico di Monserrato diventino ospedali Covid". Così il referente regionale Usb Sanità, Gianfranco Angioni.
"Una cosa - prosegue - è prevedere aree grigie dove appoggiare pazienti urgenti in attesa di tampone e che vengono trasferiti, se positivi, alle strutture Covid, ma far diventare questi ospedali punti di riferimento Covid che ricevono pazienti positivi anche da altri ospedali significa aumentare il rischio di contagi e non consentire ai reparti dì assicurare l’attività che gli altri non fanno. La Regione istituisca subito una commissione d'inchiesta per verificare se i reparti e le rianimazioni di nuova istituzione Covid-19 hanno tutte le carte in regola per essere aperte sia sugli ambiti strutturali che sulle dotazioni organiche, bisogna inoltre che dei comitati scientifici verifichino nel contempo tutti i protocolli adottati sugli ambiti della sicurezza e predisposti per arginare i contagi".
"Non si può più aspettare - sottolinea Angioni -. Agli infermieri, ai medici, agli oss e a tutto il personale sanitario, ausiliario e tecnico, personale sempre più stremato da condizioni di lavoro disumane, bisogna dare risposta sia sui fattori economici che su quelli organizzativi. Bisogna ancor più dare risposte ai pazienti che non sono positivi al Covid. Le malattie oncologiche e tutte le numerose patologie croniche non vanno in vacanza, i pazienti vanno curati nell'immediato, con queste lungaggini rischiano la vita, e questo è inaccettabile".