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Sono una cinquantina i medici non specializzati già chiamati dall'Ats Sardegna tra i 777 che hanno risposto al bando per il conferimento di incarichi in tutte le sedi dell'Isola nell'ambito dell'emergenza Covid-19. I primi reclutati dovranno sottoporsi alle visite di controllo prima di firmare il contratto per sei mesi rinnovabili a seconda del protrarsi della pandemia.
L'Ats ha pubblicato la graduatoria dei 777 stilata sulla base della data del conseguimento della laurea. Il medico più anziano è del 1947 e si è laureato nel 1972, le più giovani sono due dottoresse del 1996 laureate quest'anno. Sono 500 i posti disponibili. I non specializzati saranno destinati in tutte le quattro Province sarde, ma nella distribuzione si terrà conto dei territori con carenze d'organico maggiori come Sassari e Olbia.
I nuovi assunti saranno prevalentemente indirizzati nei dipartimenti territoriali di prevenzione che si occupano dei tracciamenti dei contagi, ma saranno impiegati anche nei reparti degli ospedali che presentano maggiori criticità.