"Come tanti altri sindaci ho gestito l'emergenza coronavirus con il massimo dell’impegno e grande senso di responsabilità, con rispetto istituzionale e senza mai gettare la croce sul governo, mentre oggi succede esattamente il contrario".  Così il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu sul nuovo Dpcm del governo Conte, e in merito alla gestione dell'emergenza Covid-19.

"Inoltre, o ci sono adeguate risorse per gli enti locali e misure di ristoro economico per le attività a cui si impongono chiusure, o l'impatto di questo nuovo Dpcm sarà fortemente negativo - prosegue -. Trovo grave che su noi sindaci si impongano scelte su controlli, chiusure, misure restrittive e coprifuoco: anche se il testo è poco chiaro, non abbiamo mezzi, personale e risorse a sufficienza e non possiamo tagliare servizi essenziali. Sono concetti che esprimiamo da mesi e che paiono cadere, ogni volta, nel vuoto".

E aggiunge: "Sono contrario ad applicare forme di chiusura totale, non ne vedo la necessità. Stamattina ho effettuato un giro per le vie della città e ho notato come la stragrande maggioranza dei miei concittadini usi la mascherina e osservi le regole, che poi è la via più facile per continuare le nostre attività - conclude -, mandare avanti l’economia e uscire quanto prima da questo virus".