Sassari

Uniss in Progress: "Matricole escluse dalle elezioni studentesche"

La denuncia di alcuni rappresentanti degli studenti in Senato Accademico e Cda: "Il Rettore ha indetto le elezioni in una data in cui non tutte le matricole potranno votare"

Uniss in Progress:

Di: Redazione Sardegna Live


L'emergenza sanitaria ha determinato il rinvio delle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche negli organi dell’Università degli studi di Sassari, previste per la scorsa primavera. Il mandato dei vecchi rappresentanti, in scadenza alla fine di maggio, è stato così prorogato fino all’insediamento dei nuovi rappresentanti.

"L’Ateneo Turritano - si legge in un documento firmato dai rappresentanti della lista Uniss in Progress in Senato accademico e Cda - ha indetto le elezioni studentesche prima di attendere la chiusura delle immatricolazioni degli studenti ai corsi di laurea triennali e magistrali. Così facendo, impedisce ai nuovi iscritti che non si sono immatricolati entro una data utile per le elezioni di avere voce in capitolo nella rappresentanza, sia come elettori attivi o passivi".

La nota, sottoscritta da Luigi Pinna, Miriam Cosseddu e Alessandro Pinna, prosegue: "Il rischio che si verificasse proprio questo scenario era già stato avvertito da alcuni rappresentanti degli studentiGià il 15 giugno i rappresentanti hanno inviato una lettera al Magnifico Rettore riguardante proprio l’assoluta necessità di attendere la scadenza delle immatricolazioni e il ritorno al normale svolgimento delle attività accademiche prima di fissare la data della competizione elettorale".

"La lettera non ha ricevuto alcuna risposta ufficiale - spiegano i rappresentanti di Uniss in Progress -. Soltanto il 24 luglio l’Ateneo ha proposto una bozza di regolamento, fortemente criticata dai rappresentanti, per disciplinare le elezioni degli studenti in modalità telematica. Il 4 agosto il Rettore ha invitato il Consiglio degli Studenti a formulare delle ipotesi di date per lo svolgimento delle stesse elezioni. L’invito è stato prontamente colto il 5 agosto dallo stesso organo, che ha esplicitamente sottolineato in una lettera il fatto che svolgere le elezioni universitarie a settembre sarebbe stato estremamente problematico, a causa dell’incerta ripresa delle lezioni e degli esami in presenza, della riapertura delle biblioteche e degli Student Hub, incertezza avveratasi per alcuni Dipartimenti a oggi ancora chiusi. Questa situazione impedisce a molti studenti pendolari e fuori sede di essere presenti in Dipartimento per votare i loro rappresentanti. Il Cds ha anche ribadito il fatto che indire le elezioni prima che le immatricolazioni degli studenti fossero terminate avrebbe determinato un’inaccettabile esclusione di una parte importante del corpo studentesco".

"Nella stessa lettera il Consiglio degli Studenti ha espressamente chiesto che il Decreto di indizione delle elezioni venisse pubblicato non prima del 20 ottobre, con la conseguenza di fissare le elezioni studentesche dal 19 novembre in poi. Il Consiglio ha invitato il Rettore a scegliere la data delle votazioni sulla base di due periodi. Il primo era quello precedente alla elezione del Rettore, il secondo, invece, successivo alla sua elezione. Anche a questa richiesta i rappresentanti non hanno ricevuto alcuna risposta".

"Il Magnifico ha indetto le elezioni il 9 ottobre, data che disattende completamente le richieste degli studenti, che denunciano l’antidemocraticità di questo fatto. Quando si intendono eleggere i rappresentanti delle lauree magistrali, visto e considerato che la scadenza delle loro immatricolazioni è il 15 gennaio 2021? - si domandano i firmatari del documento - Forse l’anno prossimo, o lasciamo senza rappresentanti gli studenti di 21 corsi di laurea magistrale?".

E ancora: "È una casualità che le rappresentanze studentesche vengano ad essere rinnovate proprio a ridosso delle elezioni del nuovo Rettore dell’Università, potendo invece far votare i rappresentanti attualmente in carica e in proroga? Perché la nota del CNSU che sottolinea l’importanza che alle elezioni studentesche partecipino un maggior numero possibile di iscritti all’università è stata completamente ignorata? Il Magnifico si è accorto che nel suo decreto di indizione delle elezioni sta dando un massimo di tre giorni per l’elezione indiretta dei rappresentanti dei Dipartimenti in Consiglio degli Studenti (che hanno diritto di voto alle elezioni del Rettore), e che quei tre giorni sono venerdì, sabato e domenica? Non è forse inopportuna un’evidente forzatura come questa? Perché fra la duplice opzione di date proposte dagli studenti in seno al Consiglio degli Studenti quella del periodo precedente l’elezione del nuovo Rettore? Come mai gli studenti attualmente rappresentanti possono esprimere la loro preferenza rispetto ai loro candidati Direttori di Dipartimento, anch’essi in rinnovo, e non rispetto al loro Rettore? Forse l’attuale rappresentanza costituisce un elemento di disturbo al risultato elettorale che il Magnifico si attenderebbe dalle elezioni del futuro Rettore quando lui non ci sarà più?".

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