Olbia

Dieci migranti positivi, Zoffili: "Che non pensino di trasferirli in altre province della Sardegna"

Il deputato leghista è intervenuto sulla vicenda dei contagi fra i migranti approdati a Olbia. "Insultato e minacciato di morte, ma orgoglioso di aver provato a fermare questa vergogna targata governo Conte"

Dieci migranti positivi, Zoffili:

Di: Giammaria Lavena, foto Facebook Zoffili


Lo sbarco dell'Alan Kurdi a Olbia è stato accompagnato da numerose polemiche. Fra i contestatori, ad attendere l'imbarcazione all'arrivo nel porto della città gallurese, in prima fila era presente Eugenio Zoffili, coordinatore regionale della Lega in Sardegna. In seguito alla notizia dei contagi riscontrati su dieci dei 125 migranti arrivati due giorni fa, il deputato leghista è tornato sulla vicenda.

"Mi è stato comunicato che tra gli immigrati clandestini sbarcati a Olbia dalla nave Ong Alan Kurdi sono stati rilevati 10 casi positivi al Covid asintomatici. Nove uomini e una donna - ha scritto in un post su Facebook -. Tra pochi gravi insulti e minacce di morte, che ho ricevuto in queste ore, e migliaia di messaggi di stima e ringraziamento sono orgoglioso di aver provato a fermare con gli attivisti della Lega e con il nostro governatore Christian Solinas questa vergogna targata Governo Conte". 

"Che il Viminale e la Prefettura non pensino di trasferire queste persone, equipaggio compreso, in altre province della Sardegna - ha poi proseguito Zoffili -. Sarebbe un ulteriore grave atto di irresponsabilità e incoscienza nei confronti dei cittadini dell'Isola. Ora e sempre lotterò con Matteo Salvini contro il traffico di esseri umani e contro il business dell'immigrazione clandestina. E anche contro questo governo incapace. Stop invasione", ha concluso.

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