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Cagliari-Lazio, Di Francesco: "Voto 10 all'arrivo di Godin. Joao Pedro è determinante per noi"

Dopo l'arrivo di Godin, in casa Cagliari ci si prepara al match contro la Lazio alla Sardegna Arena valevole per la seconda giornata del campionato di Serie A

Cagliari-Lazio, Di Francesco:

Di: Marco Orrù - foto Cagliari Calcio


In conferenza stampa alla vigilia della gara in programma domani alle ore 18, Di Francesco ha presentato così la sfida ai biancocelesti, con un paio di accenni anche al calciomercato.

Sull'arrivo di Godin: "Un bel 10 per il suo arrivo,è una cosa che volevamo tutti fortemente, è stato un parto, ma siamo riusciti a portare a casa un grande giocatore, che ha grandissimo entusiasmo. Sarà convocato per domani, per giocare dal 1' dovremmo vedere insieme, si è allenato poco con la palla ultimamente, soprattutto ha fatto allenamento aerobico, c'è tempo per migliorare i meccanismi. Già il fatto che sia con noi è un aspetto nettamente positivo. E' un calciatore che ha giocato a grandissimi livelli, ha lavorato con un grande tecnico come Simeone in passato, per me è un vantaggio perché ha la mentalità da difensore, e anche se noi abbiamo l'idea di difendere più alti, non è detto che lui non lo sappia fare, anche se è stato abituato diversamente. Contro Godin io ci ho giocato, mi aveva fatto una grande impressione, non era solo capace di difendere negli ultimi 30 metri, ma anche oltre e questo mi ha fatto propendere per il suo acquisto".

Sulla Lazio: "E' una grande squadra, ha giocatori importantissimi e l'ha dimostrato lo scorso anno. Non è solo Immobile, io il circoletto rosso lo metto su Luis Alberto, uno straordinario assistman".

Sulla precedente gara col Sassuolo: "Inizialmente abbiamo subito il Sassuolo, è vero, ma pian piano siamo venuti fuori. Dobbiamo limitare la possibilità di palleggio dei nostri avversari".

Sull'approccio del match di domani: "Ho lavorato molto sulla nostra identità, al di là di chi andremo ad affrontare. Pian piano si stanno aggiungendo nuovi giocatori e dunque stiamo ripetendo tanti concetti per far sì che tutti sappiano ciò che dobbiamo fare".

Sulla formazione: "Contro il Sassuolo ho cambiato molto, soprattutto sulle fasce, a gara in corso e anche grazie alle cinque sostituzioni questo si può fare. C'è da migliorare la condizione di Sottil, la fase difensiva di Zappa, il fatto che Faragò non è un terzino di ruolo e contro la Lazio metterò la squadra più affidabile possibile".

Sul modulo: "Non legatevi troppo ai numeri, ad esempio il Napoli gioca 4-3-3, ma gli esterni non aspettano alti i palloni, si difende 4-5-1 come tutti, così come noi abbiamo fatto a Sassuolo. Ho messo Nandez esterno alto, poi Sottil al suo posto, sto cercando anche io le soluzioni giuste in base anche al momento che stiamo attraversando".

Sui giovani nuovi arrivati: "Tramoni fa bene le due fasi, ha anche un po' più di esperienza di Luvumbo, può giocare anche mezz'ala, ha grande duttilità. Luvumbo è molto giovane, manca ancora il transfer, ci vorrà un po' di tempo. Ha gamba, velocità, rapidità, grandi doti. Dobbiamo aspettarlo un pochino".

Su Despodov: "Si allena con noi da una settimana, domani è tra i convocati, lo sto valutando per capire se può darmi quello che chiedo io agli esterni. Vediamo cosa succederà nelle prossime settimane".

Su Nainggolan:" Non è un nostro calciatore, non posso parlare di lui. Se dovesse arrivare vedremo come e dove potrà giocare".

Su Joao Pedro: "E' il nostro capitano e domani giocherà dall'inizio. Se avessi paura di perderlo non lo terrei in considerazione. Ha fatto 18 gol lo scorso anno e dunque c'è grande attenzione su di lui. E' un giocatore determinante per noi".

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