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La decisione da parte del governo di dare il via libera allo sbarco dall'Alan Kurdis, prima nel porto di Arbatax, dopo in quello di Olbia, in seguito al rifiuto d'accoglienza del governo francese, è stata mal digerita dal presidente della Regione Christian Solinas.
"Non si comprende il vero motivo del cambio di destinazione e meno ancora quello dello stazionamento davanti alle coste sarde - ha dichiarato il governatore -, anche alla luce del decreto del 7 aprile con cui si è di fatto disposta la chiusura dei porti italiani".
"Nella totale incertezza sulla percentuale di coloro che saranno reindirizzati verso altri Paesi europei, e sui tempi con i quali si procederà - conclude Solinas -, si impone dunque un nuovo onere sulla Sardegna, e su uno scalo portuale non adeguato e attrezzato per fronteggiare una simile emergenza dagli incerti contorni, anche sanitari".