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"Da piccoli il mondo sembrava una promessa di felicità e le giornate sembravano non passare mai. Poi all'improvviso tutto cambia, il tuo corpo cambia fino a non riconoscerti più".
È iniziato così il toccante monologo del conduttore sardo Anthony Peth andato in onda martedì 4 giugno a Le Iene.
Il presentatore di Uri ha parlato degli anni più difficili della sua vita: quando ha scoperto di avere un osteosarcoma, il tumore maligno più frequente tra quelli dello scheletro, e quando ha dovuto affrontare le cure.
“Perdi tanti chili, tutti i capelli, e se prima correvi ora le tue gambe sono una carrozzina. Vedi altri bambini andare via e non tornare più, con la paura e l’ansia che ti assalgono. Anche se sei piccolo, capisci che la tua vita potrebbe finire. So che è difficile immedesimarsi, come è difficile anche solo pronunciare la parola “osteosarcoma” perché il cancro tiene a distanza, fa paura. È doloroso, ti consuma, ti uccide giorno dopo giorno, ma con me non c’è riuscito. Ci sono voluti anni di cure, e le cicatrici sono lì a ricordare il tempo che non ho vissuto, ma oggi posso vedere il mondo con altri occhi. Lo devo a chi si è preso cura di me, ai medici che mi hanno accudito, a chi ha deciso di aiutare la ricerca. La lotta all’osteosarcoma, però, continua. Io questa sera sono a Le Iene e posso raccontarvi la mia storia finita bene, ma ci serve il vostro sforzo affinché altri bambini, domani, possano fare lo stesso: possano guarire”. Con queste parole e l’appello a sostenere la ricerca rivolto a tutti gli telespettatori, Anthony Peth ha aperto il suo cuore.
Il conduttore, che festeggerà 39 anni il 28 giugno, in pochi anni è diventato uno dei volti più seguiti e amati delle trasmissioni di cucina nel piccolo schermo. Tra i diversi programmi da lui condotti ricordiamo Gustibus, Top Music, Trend, People. Partito come inviato per Sky nella sezione cinema, ha lavorato nelle maggiori reti televisive, La7, Mediaset e Rai. Attualmente conduce su Sportitalia “Vip4Padel”, il nuovo talent sportivo.