Un fiore può essere breve, ma la gioia che dona in un minuto è una di quelle cose che non hanno un inizio o una fine.

Frida Kahlo una volta disse “dipingo i fiori così che non moriranno”.  La sintesi di queste due arti, fiori e pittura,   con tutti i messaggi e le emozioni che sanno evocare, è stata proposta da Chiara De Giorgi.

Sabato 25 maggio presso il suo negozio di fiori -guardacaso dal nome “Frida's”-  ha ospitato, ai piedi del Bastione di Sain Remy di Cagliari, un evento di pittura dal vivo, in collaborazione con la modella Cristina Piana ed il collettivo MEA (Movimento Emancipazione Arte).

Col suo sorriso e creatività, Chiara ha raccontato la sua esperienza: nata e cresciuta a Cagliari, si trasferisce a Barcellona per lavoro, presso un hotel di lusso. L'ingresso nell'arte dei fiori avviene per caso, quando a causa della pandemia viene spostata al laboratorio floreale, scoprendo una passione e una sensibilità che decidono di approfondire presso la Scuola di Disegno Floreale, nel capoluogo catalano. Decidi quindi di tornare nella sua Città del Sole e, il 15 aprile 2023, apre la propria attività.

“Le piante portano tanti benefici, a parte riempiono l'ambiente e danno calore trasmettono calma, anche inconsciamente. Mondo dell'arte e floreale si intrecciano, legati dai significati artistici e da una certa sensibilità che richiedono, per esempio nella ricerca delle forme e nella capacità di evocare sentimenti. C'è anche un certo grado di scienza dietro! Con un fiore si può dire davvero quello che si vuole, dal grazie alle scuse, dall'more agli auguri. Un fiore è un gesto sempre bello!” raccontaChiara.

Quando le chiediamo che fiori preferisca, risponde che non ce n'è uno in particolare, perché nella loro diversità e significato sono tutti belli! Ci dice, di contro, che non le piacciono tanto le rose poiché sono sopravvalutata: ci sono fuori più affascinanti per cromatismi, forme e significato… come i ranuncoli, con la loro complessità di foglie e petali.

Per il futuro, spera che l'attività… fiorisca!

E di poter organizzare altri eventi, lavorando anche in allestimenti di ambienti con fiori e piante, nella moda o su set fotografici.

Nel live painting di sabato, Chiara ha curato scenografie e corone floreali che la modella (Cristina Piana) indossava per poter essere raffigurata dai due pittori: Simone Piras e Chiara Lamieri.

“L'arte è tutto” -ci dice Simone -qualsiasi tipo di esperienza la riporto su carta. L'arte è un trasmettere, in primis a se stessi, non per forza agli altri, la cui opinione è comunque sempre accetta. È un mezzo di comunicazione importantissimo, purtroppo sottovalutato nel nostro paese”.

Simone prende la passione per arte e pittura, fin da bambino, dal papà, che imitava disegnando con matita e carta da che ha memoria.

A nove anni trova un libro illustrato (“Nel paese delle creature selvagge”) e scopre un modo diverso di disegnare. Per 5 anni dai 14 ai 19, attraversa un periodo di blocco e non tocca matita.

Lo supera grazie all’arte, che ti aiuta ad uscire da un periodo difficile e ti ricorda il tuo sogno.

Si iscrive quindi all’Accademia di Arte di Cagliari dove inizia da zero e inizia a sperimentare (e conosce, al corso di Illustrazione, la maestra e collega Chiara, che considera sua figura fondamentale).

Attualmente insegna, lavora come pittore e illustratore e collabora con aziende come Domestica. Desidera portare l’arte ad un livello alto, rendendola al contempo accessibile a tutti, poiché la nostra città è piena di artisti che però son racchiusi in nicchie.