PHOTO
Mentre la seconda ondata di contagi da Covid-19 investe la Sardegna, Ozieri deve fare i conti con la paura di un nuovo virus. Il sindaco Marco Murgia ha infatti comunicato tramite i canali dell'amministrazione comunale che il 19 agosto l’ATS Sardegna di Sassari "ha segnalato che due esemplari di cornacchia grigia si sono rivelati positivi al virus West Nile. Gli animali sono stati abbattuti il 6 agosto, dai Coadiutori Provinciali di Sassari in agro del Comune di Santa Maria Coghinas".
Sulla pagina Facebook del Comune compaiono una serie di raccomandazioni per prevenire eventuali contagi:
- evitare l'abbandono negli spazi aperti di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa accumularsi acqua piovana ed evitare qualsiasi il ristagno dell'acqua;
- svuotare l'eventuale acqua presente nei contenitori e sistemarli in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia e/0 innaffiamento;
- trattare l'acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche presenti negli spazi di proprietà, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida o, in alternativa, procedere alla chiusura degli stessi con rete zanzariera;
- tenere sgombri i cortili e le aree aperte in modo da evitare il ristagno delle acque;
- adottare tutti i provvedimenti efficaci a evitare che i materiali utilizzati permettano il formarsi di raccolte d'acqua e in caso contrario eseguire una disinfestazione entro 5 giorni da ogni precipitazione;
- evitare raccolte di acqua in aree di scavo. Bidoni ed altri contenitori devono essere dotati di copertura ermetica oppure devono essere svuotati completamente entro 5 giorni;
- usare repellenti antizanzara e coprirsi il corpo con abbigliamento adeguato in caso di uscite all'aperto dal tramonto all'alba;
- sostituire l'acqua nei contenitori presenti in cimitero con cadenza almeno settimanale.
Chi possiede orti, vivai, serre, depositi di piante e fiori e aziende agricole è invitato invece a:
- eseguire l’annaffiatura in maniera da evitare ogni accumulo d'acqua;
- sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di accumuli d'acqua in caso di pioggia;
- chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi gli eventuali serbatoi d'acqua;
- eseguire adeguate verifiche ed eventuali trattamenti nei contenitori di piante e fiori destinati alla coltivazione e alla commercializzazione.
"Affinché la lotta alle zanzare abbia esito positivo - si legge sulla pagina del Comune di Ozieri - è indispensabile anche la collaborazione di tutti i cittadini finalizzata alla messa in atto di misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di competenza. La Febbre del Nilo (West Nile Disease) è una malattia infettiva di origine virale non contagiosa trasmessa da insetti vettori (varie specie di zanzare). L’uomo viene infettato attraverso la puntura di zanzare infette che hanno assunto a loro volta il virus da uccelli. Le zanzare compiono gran parte del loro ciclo biologico nell’acqua e, poiché non si allontanano molto dal focolaio di origine, è bene evitare la formazione di piccoli accumuli d’acqua dove esse possono deporre le uova e sviluppare le larve attenendosi alle raccomandazioni su riportate".