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Sul posto sono impegnate ben 7 squadre dei Vigili del Fuoco (in primis gli operatori del Distaccamento Portuale di via Roma, coadiuvati in supporto dai colleghi del Comando di viale Marconi).
Un ennesimo inferno di fuoco, come racconta il consigliere comunale Marcello Polastri, (al telefono con Sardegna Live), il quale ha contattato le forze dell’ordine per avere dettagli sulla pericolosità dell’evento, incendio che ha iniziato a lambire sterpaglie e rifiuti intorno alle 15, nella via San Paolo, appunto, zona diventata “terra di nessuno”, dove i terreni che ospitano il campo nomadi sono diventati un immondezzaio con l’enorme rischio sanitario inevitabile.
L’enorme colonna di fumo nero ha praticamente invaso gran parte della città ed era visibile già da Giorgino, zona dove il consigliere Polastri stava già documentando un altro pericoloso fenomeno della poseidonia sulla spiaggia che da giorni crea pericolosi incendi, nei pressi dell’ex carcere minorile.
Ancora non è dato sapere se le strutture abitative accanto all’attività commerciale “Euromoquette” di via San Paolo sono state fatte evacuare: i Vigili del Fuoco stanno ancora lavorando da ore per avere regione delle fiamme, partite, forse, accidentalmente per le temperature elevate di quest’oggi o forse, ancora peggio, sono state appiccate.